Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] 1930, di William A. Wellman); in questa circostanza C. concepì l'idea, poi comunemente applicata, di utilizzare per la fotografia e per il sonoro due diverse pellicole, per sincronizzare in seguito il sonoro sulle immagini secondo un procedimento che ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] il giovane S. si iscrisse alla facoltà di Ingegneria, senza però terminare gli studi. Sin da ragazzo si appassionò alla fotografia e subì l'influenza del fratello Antonio, affermato pittore con la passione per il cinema. Entrato nel gruppo artistico ...
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Melville, Jean-Pierre
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Jean-Pierre Grumbach, regista cinematografico e produttore francese, nato a Parigi il 20 ottobre 1917 e morto ivi il 2 agosto 1973. È considerato [...] parigina d'anteguerra, con i suoi malviventi solitari dal ferreo codice d'onore. Anche in tal caso, la fotografia di Decaë è determinante nel privilegiare la luce crepuscolare, una cifra visiva che avrebbe caratterizzato tutta la produzione seguente ...
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Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] più pressante. Nel 1959 realizzò il documentario Vstavaj v naš stroj! (Raggiungi le nostre truppe!), curandone regia e fotografia, e, incoraggiato dalle positive reazioni ottenute, seguì un corso per corrispondenza al VGIK di Mosca; quindi firmò tre ...
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Armstrong, Gillian
Simona Pellino
Regista cinematografica australiana, nata a Melbourne il 18 dicembre 1950. In rivolta contro il perbenismo vittoriano che ha segnato tutta la cultura australiana, e [...] toni aggressivi della ribellione sessantottina risultano fusi con un gusto per la commedia inglese di costume. Attenta all'eleganza della fotografia e alla perfetta resa di arredi e costumi, la A. ha sempre prediletto storie di donne e di adolescenti ...
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Fotografa e videoartista iraniana (n. Qazwīn 1957). Premiata alla Biennale di Venezia del 1999, N. si è imposta a livello internazionale come una delle artiste contemporanee più rappresentative nell'esplorare [...] problematiche che seppur connesse con l'islamismo ne oltrepassano i confini. I suoi primi lavori (Women of Allah, 1993-97) sono fotografie in bianco e nero di donne velate, primi piani di parti del corpo femminile (volti, mani, piedi), sulle quali N ...
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Sissako, Abderrahmane (propr. ῾Abd al-Rahmān). – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico mauritano (n. Kiffa 1961). Trasferitosi ventenne a Mosca, dal 1982 al 1989 vi ha frequentato la scuola [...] successivo è stata insignita dei premi César come miglior film, migliore regia, migliore soggetto, migliore montaggio, migliore fotografia, migliori musiche e migliore suono, e Black Tea (2024), in concorso al Festival di Berlino dello stesso anno ...
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Prolo, Maria Adriana
Paolo Bertetto
Collezionista e studiosa di storia del cinema muto, nata a Romagnano Sesia (Novara) il 20 maggio 1908 e morta ivi il 20 febbraio 1991. La sua attività di creatrice [...] le collezioni erano altrettanto importanti e accanto al grande patrimonio di archeologia del cinema, e alle buone collezioni di fotografia e di cinema torinese, vi erano altri settori meno documentati. Ma fin dall'inizio la P. aveva concepito la ...
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Crosland, Alan
Giulia Carluccio
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 10 agosto 1894 e morto a Los Angeles il 16 luglio 1936. Il suo nome è legato soprattutto ad alcuni dei primi [...] e un cast di prim'ordine (John Barrymore e le giovani Mary Astor e Myrna Loy) che, grazie anche alla raffinata fotografia di Byron Haskin e alla fluidità delle scene di azione, ebbe un grande successo di pubblico. Il film era stato postsincronizzato ...
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Calasso, Roberto. - Scrittore e saggista italiano (Firenze 1941 - Milano 2021). Dopo essersi laureato in letteratura inglese con M. Praz, entrò giovanissimo nella casa editrice Adelphi divenendone direttore [...] Ciò che si trova solo in Baudelaire (2021), Sotto gli occhi dell'agnello (2022), L'animale della foresta (2023) e Opera senza nome (2024). Fine traduttore dal tedesco, appassionato di fotografia, ha inoltre pubblicato Sentieri tortuosi. Bruce Chatwin ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.