Willis, Gordon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 28 maggio 1931. Artigiano dotato di uno stile ben riconoscibile, nel suo lavoro ha sempre fatto un uso delle luci [...] Francis Ford Coppola, e di rifondare un'estetica del bianco e nero in Manhattan (1979), uno degli otto film che ha invece fotografato per Woody Allen. Candidato nel 1984 al premio Oscar per Zelig (1983) di Allen e nel 1991 per The godfather, part III ...
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Alcott, John
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Londra nel 1931 e morto a Cannes il 28 luglio 1986. Innovatore della tecnica di ripresa cinematografica, A. è riconosciuto come uno [...] Barry Lyndon e The shining. Con Barry Lyndon A. sfidò le norme della tecnica dell'epoca: riu- scì infatti a fotografare alcune sequenze illuminando il set con la sola luce prodotta dalla fiamma delle candele, grazie all'uso di un obiettivo Zeiss ...
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Rittau, Günther
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato a Königshütte (od. Chorzów, in Polonia) il 6 agosto 1893 e morto a Monaco di Baviera il 7 agosto 1971. [...] la qualità delle sue tecnologie. Nel 1921 passò al film di finzione, ma, privo com'era di una vera cultura fotografica, per alcuni anni venne quasi sempre affiancato ad altri operatori, a partire da Friedrich Paulmann in Der Eisenbahnkönig (1921) di ...
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Fujimoto, Tak
Francesco Zippel
Direttore della fotografia statunitense, di origine giapponese, nato a National City (California) il 12 luglio 1939. Formatosi alla New World Pictures di Roger Corman, [...] ha legato il suo nome a quello di Jonathan Demme, con il quale ha instaurato un significativo sodalizio artistico, costruendo un percorso 'd'autore' impreziosito nel tempo dagli incontri con Terrence Malick ...
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La Shelle, Joseph
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Los Angeles il 9 luglio 1900 e morto a La Jolla (California) il 20 agosto 1989. Maestro della vecchia scuola del bianco [...] atmosfere del suo Laura (1944; Vertigine). Successivamente divenne uno degli operatori preferiti di Billy Wilder, che gli affidò la fotografia di alcune fortunate commedie, prima in bianco e nero e poi a colori. Fu candidato all'Oscar otto volte.
Nel ...
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Di Giacomo, Franco
Carlo Montanaro
Direttore della fotografia, nato ad Amatrice (Rieti) il 18 settembre 1932. Per sua stessa ammissione artigiano più che autore, non ha mai disdegnato il fatto di alternare [...] Otello Martelli e, soprattutto, Aldo Tonti. Dopo aver percorso tutte le tappe dell'apprendistato, esordì come direttore della fotografia nel 1970 con Uccidete il vitello grasso e arrostitelo di Salvatore Samperi, film che, sotto molti punti di vista ...
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Metty, Russell L.
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Los Angeles il 20 settembre 1906 e morto a Canoga Park (California) il 28 aprile 1978. Con il suo gusto postespressionista, [...] of G.I. Joe (1945; I forzati della gloria) di William A. Wellman. Fu Welles a fare di M. un grande direttore della fotografia, soprattutto per il lavoro svolto in The stranger (1946; Lo straniero), un thriller nel quale il senso dell'ansia è affidato ...
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Wagner, Fritz Arno
Stefano Masi
Direttore della fotografia tedesco, nato a Schmiedefeld am Rennsteig il 5 dicembre 1889 e morto a Gottinga il 18 agosto 1958. Il ruolo centrale di W. nella storia della [...] cinema a soggetto. Dopo un breve apprendistato come secondo operatore (1919-20), entrò alla Decla-Bioskop come direttore della fotografia. Nel 1921 firmò le immagini di due film di grande importanza figurativa, Schloss Vogelöd di Friedrich W. Murnau ...
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Barnes, George S.
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato in California il 16 ottobre 1892 e morto a Los Angeles il 30 maggio 1953. Prolifico artigiano, autore di raffinate immagini [...] nero alla RKO e soltanto negli ultimi anni della sua vita si avvicinò al Technicolor, ottenendo due candidature all'Oscar per la fotografia a colori con The Spanish main (1945; Nel mar dei Caraibi) di Frank Borzage e con il kolossal in costume Samson ...
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Surtees, Robert L.
Patrick McGilligan
Direttore della fotografia statunitense, nato a Covington (Kentucky) il 9 agosto 1906 e morto a Carmel (California) il 5 gennaio 1985. Artigiano di antico stampo, [...] fu uno dei più importanti operatori statunitensi. Candidato per ben sedici volte all'Oscar, S. vinse il premio per la migliore fotografia nel 1951 con King Solomon's mines (1950; Le miniere di re Salomone) di Compton Bennett, nel 1953 con The bad ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.