Nelle arti grafiche, processo di incisione chimica di metalli (rame, zinco, acciaio) e anche di lastre di marmo che utilizza una maschera ottenuta dalla fotografia dell’originale da incidere, interposta fra la luce e uno strato fotosensibile che serve da modello all’attacco chimico. La f. viene usata nella preparazione delle forme da stampa di testi e illustrazioni, utilizzando supporti metallici e ...
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fotocomposizióne Nelle arti grafiche, processo di composizione automatica per ottenere i testi e le illustrazioni su pellicola fotografica utilizzando apposite macchine. La f. ha lo scopo di realizzare [...] maschere fotografiche di base da cui poi ottenere forme di tutti i sistemi di stampa (fotoincisione). Il termine indica anche i processi di elaborazione elettronica del testo e delle immagini, nonché di correzione e impaginazione su video. ...
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SPITZERTIPIA
Luigi Pampaloni
. Procedimento fotomeccanico basato sulla proprietà delle mescolanze di colloidi con bicromati di formare, in determinate proporzioni, una grana naturale, essiccandosi [...] , quelle del vetro o dei metalli. Sulla utilizzazione pratica di questa formazione spontanea di grana agli scopi della fotoincisione, il pittore E. Spitzer di Monaco brevettò nel 1901 un suo metodo, mediante il quale rivestiva con una mescolanza ...
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TRICROMIA
Luigi Pampaloni
. Procedimento di riproduzione fotografica o fotomeccanica dei colori dalla natura o da originali colorati, mediante tre colori. Si basa sul principio della scomposizione della [...] che serviranno per ottenere i tre clichés su zinco o su rame. È questo il cosiddetto procedimento indiretto di fotoincisione tricroma; ma, per risparmio di tempo e quando il soggetto lo comporti, si ricorre generalmente al procedimento diretto che ...
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MERCUROGRAFIA
Luigi Pampaloni
. Procedimento di stampa ai sali di mercurio, basato sulla proprietà del mercurio di formare coi metalli (esclusi il ferro e il platino) e con le leghe, delle amalgame, [...] , se sopra una lastra di zinco o di rame, impressionata con uno dei soliti sistemi ai colloidi bicromatati usati in fotoincisione, e poi spogliata dallo strato di colloide non impressionato, si passa una soluzione di un sale di mercurio, si formerà ...
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FOTOTIPIA (dal gr. ϕώς, ϕωτός "luce" e τύπος "impronta")
Si suol designare con questo nome, o con quello di eliotipia (da ἥλιος "sole", perché la pellicola fotografica si espone alla luce) ogni procedimento [...] . Si hanno così la fotocalcografia (o elioincisione, eliografia, eliotipia), la fotocalcografia rotativa o rotocalcografia, la fotoincisione a reticolato (o autotipia, fototipografia, a mezzatinta), ecc. Più propriamente, secondo alcuni, il nome di ...
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cliché Nelle arti grafiche, matrice zincografica per illustrazioni da inserire nelle forme di stampa tipografiche o anche lastra stereotipica. Se ne hanno due tipi fondamentali: a mezzatinta e a tratto. [...] diretta, senza scomposizione della figura a mezzo retino e quindi senza chiaroscuri.
I c. sono ottenuti con la tecnica della fotoincisione eseguita in più fasi o in una sola fase (con o senza copertine), oppure con l’incisione meccanica eseguita ...
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PORRY-PASTOREL, Adolfo
Vania Colasanti
PORRY-PASTOREL (Porry), Adolfo. – Nacque a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, il 14 novembre 1888, da Gustavo e da Concetta Cappellani; fu gemello maggiore [...] quanto in altri paesi come l’America e la Germania era ancora in fase sperimentale – non avesse organizzato il primo reparto di fotoincisione. […] Uomo di punta del giornale, quanto e ancora di più di un cronista, ci lascia una storia d’Italia che è ...
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GRAFICHE, ARTI
Luigi Pampaloni
. Sotto il nome di arti grafiche si comprendono tutti quei procedimenti per mezzo dei quali da una matrice si può ottenere, con macchine o presse speciali, un considerevole [...] processo al bitume di Giudea è il più antico, e, come si è visto, il solo che fosse agl'inizî della fotoincisione. Oggi è quasi completamente abbandonato per un gran numero di ragioni, prima delle quali la scarsissima sua sensibilità. La lastra che ...
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Scultore britannico (n. Bangor, Galles, 1949). Dopo aver frequentato il Somerset college of art di Taunton ha studiato a Londra alla St. Martin's school of art (1970-73) e al Royal college of art (1974-77). [...] con Hervé Robbe (n. 1961) per la scenografia e i costumi di Factory (1993). Di grande interesse è anche la sua opera grafica che unisce varie tecniche (fotoincisione, serigrafia, acquatinta, ecc.): serie Portrait (1992), Show and tell (1997). ...
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fotoincisione
fotoinciṡióne s. f. [comp. di foto-2 e incisione]. – 1. Processo di incisione di lastre, generalmente metalliche, impiegato nella stampa per ricavare matrici di documenti, disegni, fotografie; nel caso di fotografie, si esegue...
tiraprove
tirapròve s. m. [comp. di tirare e prova], invar. – In tipografia: 1. Sinon. di tirabozze, usato spec. in riferimento all’esecuzione di prove di stampa di cliché e di altri tipi di matrici. 2. Operaio addetto alla stampa di copie...