In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] nell’astronomia nel v. sono il fotomoltiplicatore, la lastra fotografica, i CCD. Mentre il primo è usato per eseguire fotometria di precisione (misure di flusso), gli altri vengono usati per la realizzazione di immagini del cielo (misure di brillanza ...
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COLACEVICH, Attilio
Guglielmo Righini
Nacque il 25 luglio 1906 da Giovanni e Maria Lenaz a Fiume, dove frequentò l'istituto nautico, conseguendo il diploma di capitano di lungo corso.
Perduto il padre [...] il suo interesse si venne a spostare allo studio dei fenomeni solari; in questo campo il C. sostituì criteri fotometrici rigorosi alla tecnica semiempirica usata fino allora per valutare l'importanza dei fenomeni eruttivi e delle protuberanze (cfr. A ...
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Astronomia
F. astronomico Apparecchiatura utilizzata per misurare il flusso luminoso proveniente da sorgenti celesti, montata normalmente nel piano focale di un telescopio astronomico. A differenza della [...] B,U). Le caratteristiche principali dei filtri sono riportate nella tabella. Le magnitudini stellari sono calibrate sulla base della fotometria effettuata con questi filtri su stelle brillanti, come Vega. I rivelatori più utilizzati nelle bande U,B,V ...
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In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] q., U-B e B-V (dove U, B, V sono, nell’ordine, le magnitudini apparenti ultravioletta, blu e visuale; ➔ fotometria). Si nota che i q. non soltanto presentano un forte eccesso ultravioletto rispetto alle stelle di sequenza principale (curva continua ...
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GIALANELLA, Lucio
Giuseppe Monaco
Nacque a Campobasso il 18 genn. 1905 da Alfonso e da Teresa Rossi, entrambi insegnanti nelle scuole medie. Terminato il corso degli studi, trascorse alcuni anni nella [...] 446-452; … Nota III. Gli indici di colore, ibid., s. 7, I (1940), pp. 264 ss.; La Nova Puppis 1942.Osservazioni fotometriche visuali e indice di colore, nota II, in Memorie della Soc. astronomica italiana, XVIII (1946), pp. 162-168; Indice di colore ...
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Nuovi sistemi solari
Giovanni F. Bignami
Fino agli anni Novanta del XX sec., il paradigma di un sistema planetario era il seguente: i pianeti rocciosi di tipo terrestre orbitano vicino alla stella e [...] tecniche osservative derivate da effetti indiretti procurati dalla presenza dei pianeti. Il metodo dei transiti si basa sulla fotometria e consiste nell'osservare la piccola diminuzione della luminosità di una stella quando il disco, piccolo ma opaco ...
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DE CARO, Eugenio
Carlo Blanco
Nacque a Napoli il 9 luglio 1899 da Manuele e da Nunziata Capillo.
Di agiata famiglia medioborghese, seguiti i corsi scolastici e laureatosi nel 1925 in ingegneria civile [...] genio, fu richiamato alle armi per combattere nella seconda guerra mondiale.
Nella nuova sede continuò le ricerche di fotometria fotografica, determinando anche per il cielo di Teramo la trasparenza atmosferica in diverse bande spettrali, e portò a ...
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L'ampiezza della materia trattata dall'astrofisica - fisica solare, radioastronomia, fisica delle nebulose, fisica dei pianeti, fisica delle atmosfere stellari, ecc. - impone oggi allo studioso una stretta [...] impiegati per molti scopi, quali il rilevamento sistematico di vaste zone del cielo, la spettroscopia a piccola dispersione, la fotometria di zone estese o di oggetti molto lontani, tuttavia per le misure ad alta precisione si tende sempre più ad ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] la spiegazione di come si formano le immagini, la teoria dei processi visivi e il principio fondamentale della fotometria. Nel 1611, mentre era ancora a Praga, prendendo spunto dalle osservazioni telescopiche di Galilei, pubblicò la Dioptrice ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] specchio iperboloidico secondo lo schema di Cassegrain, la distanza focale passa a 20 m (apertura relativa 1:10), utile in fotometria, mentre se si combina uno specchio iperboloidico e specchi piani secondo lo schema di Coudé, la focale sale a 92 m ...
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fotometria
fotometrìa s. f. [comp. di foto-1 e -metria]. – 1. Parte dell’ottica che si occupa di definire e misurare quelle grandezze (dette fotometriche), quali la quantità di luce, l’illuminamento, la brillanza, ecc. (diverse dalle grandezze...