Astronoma (Wendover, Inghilterra, 1900 - Cambridge, Massachusetts, 1979), naturalizzata statunitense nel 1931. Ha lavorato dal 1923 all'Osservatorio Harvard; è stata prof. alla Harvard University dal 1938 [...] al 1970. Si è occupata di studî spettroscopici e fotometrici di stelle variabili. ...
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Genericamente, elenco ordinato e sistematico di più oggetti della stessa specie.
Astronomia
C. stellare Elenco di stelle, ordinate secondo determinati criteri o raggruppate per peculiari loro qualità. [...] diversi tipi: di posizione, dove si riportano le coordinate atte a individuare la posizione di un astro; fotometrici; colorimetrici; spettroscopici; di velocità radiali; di parallassi; di stelle doppie e multiple; di stelle variabili; di nebulose ...
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FRISIANI, Paolo
Agostino Guzzardella
Di nobile famiglia milanese nacque a Milano il 30 nov. 1797. Di formazione eclettica, a ventisei anni cominciò a frequentare l'osservatorio astronomico di Brera [...] a riflessione, in Giornale dell'Ist. lombardodi scienze, lettere ed arti, III (1852), pp. 454-459; Nuovi apparati fotometrici, in Memorie dell'Ist. lombardodi scienze, lettere ed arti, VII (1858), pp. 389-408; Sulla visione binoculare, ibid ...
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Astronomia
F. astronomico Apparecchiatura utilizzata per misurare il flusso luminoso proveniente da sorgenti celesti, montata normalmente nel piano focale di un telescopio astronomico. A differenza della [...] B,U). Le caratteristiche principali dei filtri sono riportate nella tabella. Le magnitudini stellari sono calibrate sulla base della fotometria effettuata con questi filtri su stelle brillanti, come Vega. I rivelatori più utilizzati nelle bande U,B,V ...
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TELESCOPIO
Giuseppe Cesare Perola
(XXXIII, p. 437; App. II, II, p. 964)
Telescopio spaziale. − L'Hubble Space Telescope (HST; fig. 1) è un osservatorio spaziale per astronomia ottica e ultravioletta, [...] di debole intensità (FOC), lo spettrografo per oggetti di debole intensità (FOS), lo spettrografo ad alta risoluzione (HRS) e il fotometro ad alta velocità (HSP); lo strumento posto radialmente, insieme con i tre sensori per il sistema di guida, è la ...
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COLACEVICH, Attilio
Guglielmo Righini
Nacque il 25 luglio 1906 da Giovanni e Maria Lenaz a Fiume, dove frequentò l'istituto nautico, conseguendo il diploma di capitano di lungo corso.
Perduto il padre [...] il suo interesse si venne a spostare allo studio dei fenomeni solari; in questo campo il C. sostituì criteri fotometrici rigorosi alla tecnica semiempirica usata fino allora per valutare l'importanza dei fenomeni eruttivi e delle protuberanze (cfr. A ...
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Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] una stima del cosiddetto rapporto massa-luminosità (M/L) che, a sua volta, è necessario per convertire i profili fotometrici osservati in profili di massa. Chiaramente, il modello dipende dal numero di stelle a bassa luminosità che si suppone siano ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] in base a distanze stellari determinate con precisione in modo trigonometrico, si tratta perlopiù dei cosiddetti 'metodi fotometrici'. Con essi si determina principalmente la luminosità assoluta degli oggetti in questione, ricavabile in maniera più o ...
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fotometria
fotometrìa s. f. [comp. di foto-1 e -metria]. – 1. Parte dell’ottica che si occupa di definire e misurare quelle grandezze (dette fotometriche), quali la quantità di luce, l’illuminamento, la brillanza, ecc. (diverse dalle grandezze...