lunghezza d’onda Compton
Augusto Sagnotti
La costante di Planck h e la velocità della luce nel vuoto c consentono di associare a una particella di massa m una grandezza caratteristica, detta lunghezza [...] uno dei capisaldi della fisica del Novecento, in quanto ha reso possibile associare un impulso di intensità h/λ ai fotoni, le particelle responsabili della radiazione luminosa di cui Planck ed Einstein avevano già identificato l’energia, pari a hc/λ ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] : V 396 a. ◆ [FSD] T. ottica: generic., una t. tra livelli elettronici atomici cui corrisponde l'assorbimento o l'emissione di un fotone; per le t. ottiche dirette permesse e indirette: v. semiconduttore: V 147 d. ◆ [FAT] T. proibita: la t. tra due ...
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selezione
selezióne [Der. del lat. selectio -onis, dal part. pass. selectus (→ selettività)] [LSF] Operazione di scelta, con il fine di estrarre da un insieme i soli elementi che abbiano assegnate caratteristiche [...] permesse dei numeri quantici; per es., per le transizioni elettromagnetiche dell'atomo di idrogeno (assorbimento o emissione di un fotone, che porta una unità di momento angolare), le regole di s. comportano una variazione di ±1 del numero quantico ...
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Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] massa nulla in grado di trasmettere forze a lungo raggio: il fotone e il gravitone, di spin, rispettivamente, uno e due. , ma le Dp-brane possono dar luogo a una simile percezione di fotoni, bosoni W e gluoni. In realtà, un'opportuna collezione di Dp ...
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spin Termine («rotazione») introdotto inizialmente per indicare il momento della quantità di moto intrinseco dell’elettrone, ipotizzato (1925) da S.A. Goudsmit e G.E. Uhlenbeck allo scopo di dar conto [...] e il cui valore è interpretabile come la proiezione dello s. lungo la direzione del moto (➔ elicità); per es., si ha λ=±1 per il fotone, al quale si attribuisce s. 1, λ=−1/2 per i neutrini, il cui s. vale 1/2.
Un teorema generale collega lo s. delle ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] , Einstein ipotizza la struttura granulare della l. considerandola costituita da elementi, o quanti di luce, detti poi (1926) fotoni da G.N. Lewis, moventisi rettilineamente con la velocità della l., emessi e assorbiti per unità indivisibili. Laddove ...
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quanti
Giuditta Parolini
Discreti per natura
Per spiegare il comportamento di atomi e molecole servono i quanti, pacchetti indivisibili di energia, azione, carica, forza. Essi permettono di affrontare [...] o di un protone; le particelle che trasmettono le interazioni di campo sono i quanti del campo (gravitoni, fotoni, fononi e via dicendo a seconda che le forze coinvolte siano gravitazionali, elettromagnetiche, elastiche); gli elettroni negli atomi ...
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Meccanica quantistica
Bruno Crosignani
Eugenio Del Re
Paolo Di Porto
La meccanica quantistica può essere considerata la più efficiente descrizione della natura elaborata dall’uomo. I suoi successi [...] esame. Per rendere plausibile tale principio, Heisenberg si basa sul fatto che, a causa della suddetta natura a quanti (fotoni) della radiazione, osservare un elettrone per misurarne posizione e quantità di moto implica al minimo l’interazione con un ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] infinita, e l’espressione precedente si ridurrebbe alla legge 1/r, proprio come si verifica nel caso coulombiano, i cui quanti, i fotoni, hanno massa di quiete nulla. In conclusione, il fatto che le f. nucleari siano f. a breve raggio di azione è una ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe: una testimonianza
Leonard Susskind
Teoria delle stringhe: una testimonianza
La parola serendipità deriva dal racconto persiano dei tre principi di Serendippo [...] i quark erano legati per effetto dello scambio di gluoni, nello stesso modo in cui l'atomo è legato dallo scambio fotonico. Le forze leganti in un atomo non sono abbastanza forti da poter evitare che un elettrone venga espulso e non si comprendeva ...
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fotone
fotóne s. m. [der. di foto-1, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, il quanto di energia elettromagnetica (detto anche quanto di radiazione); più precisamente, la particella, priva di massa, di carica elettrica nulla e spin 1, di...
fotonica
fotònica s. f. [dall’agg. fotonico]. – Denominazione proposta, in fisica e in elettrotecnica, per la disciplina volta a realizzare dispositivi analoghi a quelli elettronici, ma capaci di sfruttare fotoni anziché elettroni, cioè dispositivi...