Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] notturna, a bassi livelli di illuminazione. Più internamente sono presenti altri strati di cellule e, attraverso essi, i fotorecettori sono collegati con le cellule dello strato più interno della retina, le cellule gangliari. Da queste partono le ...
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Classe di Anellidi, quasi tutti marini, comprende circa 13.000 specie riunite in numerosi ordini e famiglie; fra queste, le famiglie Afroditidi, Arenicolidi, Chetopteridi, Eunicidi, Nereidi, Sabellaridi, [...] pelagiche sono modificati in membrane foliacee per il nuoto. Nell’estremità cefalica, costituita di due segmenti, risiedono organi fotorecettori e tattili (palpi e tentacoli). La bocca è munita di una faringe spesso estroflettibile, e rivestita di ...
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Ramo della biochimica che applica i propri metodi allo studio delle strutture e del funzionamento del sistema nervoso. Nell’ambito delle scienze neurologiche la n. rappresenta una corrente di studi che [...] quelle concernenti i processi chimici che si svolgono nelle giunzioni neuromuscolari, nei recettori e in particolare nei fotorecettori, le osservazioni sul substrato chimico dei meccanismi della memoria e, nel campo della patologia, l’interpretazione ...
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organi sensoriali artificiali
Chiara Bartolozzi
Giacomo Indiveri
Gli organi sensoriali artificiali riproducono le funzionalità tipiche di quelli biologici: vista, udito, tatto, olfatto e gusto. Gli [...] Lo stato dell’arte (2010) nel disegno di circuiti per la visione artificiale che modella il comportamento dei fotorecettori è il sensore visivo dinamico (DVS, Dynamic Vision Sensor) sviluppato presso l’Istituto di neuroinformatica dell’Università di ...
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irradiazione
irradiazióne [Der. del lat. irradiare: → irradiamento] [LSF] Sinon. di irraggiamento; mentre si preferisce quest'ultimo termine per radiazioni ondulatorie, il termine i. è preferito, spec. [...] fig.); è dovuto al fatto che la parte chiara dell'oggetto dà luogo a un'immagine sulla retina leggermente più estesa del vero a causa sia di diffrazione e diffusione di raggi nell'occhio, sia della struttura a fotorecettori discreti che ha la retina. ...
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organo sensoriale artificiale
òrgano sensoriale artificiale locuz. sost. m. – Organo che riproduce le funzionalità tipiche di un organo sensoriale biologico. Gli organi artificiali che riproducono l’olfatto [...] visivo secondo principi simili a quelli della retina umana. Alcuni di tali sensori replicano soltanto il comportamento dei fotorecettori, il primo strato di cellule fotosensibili di cui è composta la retina; altri tipi di retine artificiali, o ...
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Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] cromatici.
Rappresentazione del colore lungo il percorso visivo
Dati fisiologici
La visione a colori ha origine nei fotorecettori presenti nella retina, cioè nei coni, che sono di tre tipi differenti, ciascuno dei quali risponde selettivamente ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] 1973; v. Dowling e Ripps, 1973; v. Fuortes e altri, 1973; v. Tomita, 1970). In assenza di luce i fotorecettori sono permeabili all'Na+ così che le cellule sono depolarizzate. Presumibilmente questo fatto è responsabile dell'incessante liberazione di ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] in tutte le classi di vertebrati non mammiferi) e nel cervello di tutti i vertebrati eccetto i mammiferi (fotorecettori cerebrali profondi), in aree non ancora localizzate. Come risulta chiaro da questa breve descrizione, le medesime strutture spesso ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] dei segnali e del rumore le stime della capacità di trasmettere informazione di queste cellule. Questo fu fatto sia per i fotorecettori che per le grandi cellule monopolari, che ricevono uno stimolo sinaptico diretto da un gruppo di sei recettori.
I ...
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fotorecettore
fotorecettóre (meno com. fotocettóre) agg. e s. m. [comp. di foto-1 e (re)cettore; ingl. photoreceptor]. – In fisiologia, sono così detti gli elementi o organuli sensoriali destinati alla ricezione degli stimoli luminosi; in...
retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...