trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] è un fotodiodo emettitore (LED), modulato dal segnale da trasmettere, e il ricevitore è un diodo fotorivelatore; occorrono amplificatori di particolari catteristiche (v. amplificazione di segnali elettrici: I 122 b). ◆ [ELT] T. pneumatica ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] contrapp. ad a vuoto, fluido, ecc., si dà a dispositivi, spec. elettronici, fatti con componenti solidi: diodo a s. solido, fotorivelatore a s. solido, ecc., amplificatore a s. solido, radioricevitore a s. solido, ecc. ◆ [CHF] S. standard chimico: v ...
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emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] presenta come un fenomeno spurio e nocivo, talora è utilmente sfruttata, come capita, per es., nei fotomoltiplicatori (v. fotorivelatore: II 737 b). ◆ [FSN] E. spettrale o specifica: (a) per una sorgente di radiazioni elettromagnetiche, lo stesso che ...
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fotorivelatore
fotorivelatóre agg. (f. -trice) e s. m. [comp. di foto-2 e rivelatore]. – Dispositivo, basato su varî effetti, atto a rivelare radiazioni elettromagnetiche.
fotocellula
fotocèllula (o fotocèlla) s. f. [comp. di foto-1 e cellula (o cella), calco del ted. Photozelle]. – Sinon. di fotorilevatore, o, con sign. meno generico, di cellula fotoelettrica, cioè fotorivelatore basato su uno dei fenomeni...