complesso citocromo b6-f
Stefania Azzolini
Complesso formato da quattro proteine (proteina di Rieske, citocromo f, citocromo b6 e subunità IV), atto al trasferimento degli elettroni durante il processo [...] della fotosintesiclorofilliana. Oltre alle quattro proteine principali, il complesso (chiamato anche plastochinolo-plastocianina ossidoriduttasi) contiene inoltre subunità di basso peso molecolare. Tale complesso collega i fotosistemi I e II, ...
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ciclo di Calvin
Stefania Azzolini
Serie ciclica di reazioni che avviene nello stroma delle piante e comporta la riduzione del carbonio. Tale ciclo, che prende il nome dallo scienziato statunitense che [...] l’ha osservato per primo, Melvin Calvin, avviene nella fase oscura (ossia in mancanza di luce) della fotosintesiclorofilliana. Come nel ciclo di Krebs, il composto iniziale viene rigenerato a ogni giro. Tale composto, iniziale e finale, è il ...
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fotocatalisi
Luigi Campanella
Fenomeno per il quale una reazione chimica viene accelerata mediante irraggiamento. Sebbene, in teoria, tutto il campo delle lunghezze d’onda (dalla bassa frequenza all’infrarosso, [...] industriale. Per quanto riguarda il primo tipo, gli esempi più conosciuti sono la ozonizzazione dell’ossigeno e la fotosintesiclorofilliana (reazione con la quale, partendo da anidride carbonica e acqua, le piante producono i carboidrati che fungono ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] ; i vegetali verdi (organismi autotrofi) mediante la funzione clorofilliana utilizzano l’anidride carbonica dell’atmosfera per sintetizzare, con l’intervento dell’energia solare (fotosintesi), una serie di composti organici che sono poi utilizzati ...
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fotosintesi2
fotosìnteṡi2 s. f. [comp. di foto-1 e sintesi]. – Genericamente, sintesi chimica determinata dalla luce (per es., la formazione dell’acido cloridrico da idrogeno e cloro esposti alla luce); il termine viene però usato quasi esclusivam....
clorofilla
s. f. [dal fr. chlorophylle (coniato nel 1817 dai chimici P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou), comp. del gr. χλωρός «verde» e ϕύλλον «foglia»]. – Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante autotrofe in due forme, clorofilla...