PERCIER, Charles
Andrée R. Schneider
Architetto e disegnatore, nato il 22 agosto 1764 a Parigi, morto ivi il 5 settembre 1838. Fu allievo del Peyre, poi di Guy de Gisors. Lavorò per lo Chalgrin e per [...] intérieures (1812).
Bibl.: J. Duportal, Ch. P. Reproductions de dessins conservés à la Bibl. de l'Institut, Parigi 1931; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVI, Lipsia 1932 (con bibl.); M. Fouché, P. et Fontaine (Les grands artistes), Parigi s. a. ...
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RICHELIEU, Armand-Emanuel du Plessis, duca di
Carlo Morandi
Uomo di stato francese. Figlio del duca di Fronsac e nipote del duca Louis-Français-Armand de Richelieu, nacque a Parigi il 25 settembre 1766. [...] grande dirittura, poteva considerarsi come un devoto servitore del suo paese. Un profondo contrasto morale lo divideva dal Fouché, e solo quando questi si dimise, accettò di presiedere il nuovo gabinetto, riservandosi il portafoglio degli Esteri (27 ...
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ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] da grande artista». Al Politeama di Genova cantò Aida (Amonasro); al Regio di Parma, Manon Lescaut (Lescaut). Nel 1915 fu Fouché nella Madame Sans-Gêne di Giordano al Dal Verme di Milano, ottenendovi un successo personale. Nel 1917 all’Eretenio di ...
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SAVARY, Anne-Jean-Marie-René, duca di Rovigo
Roberto Palmarocchi
Nato a Marcq (Ardenne) il 26 aprile 1774, morto a Parigi il 2 giugno 1833. Allievo del collegio di Saint-Louis a Metz, entrò nell'esercito, [...] in Spagna, dove persuase Carlo IV e il principe Ferdinando al viaggio di Baiona. Raggiunse poi Napoleone a Erfurt. Nel 1810 sostituì Fouché al ministero di polizia, ma con poco successo. Nel 1814 fu degli ultimi a lasciare l'imperatore, e dei primi a ...
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TROUVÈ, Claude-Joseph
Carlo ZAGHI
Nato nel 1768; morto a Parigi nel 1850. Poeta mediocre e redattore del Moniteur, il 2 novembre 1795, per la protezione del compatriota La Révellière, fu nominato segretario [...] (2 settembre 1798), sede che non raggiunse per l'abolizione di quella legazione: al suo posto a Milano fu nominato il Fouché. Ritornato in Francia, fu prefetto dell'Aube e barone di Napoleone. Ebbe cariche anche sotto la Restaurazione.
Bibl.: La ...
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SIMBOLISMO fonetico
Giacomo Devoto
Corrispondenza dei suoni e del significato di una parola. Il simbolismo fonetico può essere considerato sotto tre aspetti. Il primo è quello che riguarda le origini [...] con lena affannata, endecasillabo con accenti su quarta e settima, particolarmente adatto a indicare monotonia e sforzo.
Bibl.: Fouché, Il rapporto naturale fra suono e idea; simbolismo fonetico, in Atti del III cong. intern. dei linguisti, Firenze ...
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Nato a Sens il 9 luglio 1769, era stato condiscepolo di Napoleone Bonaparte alla scuola militare di Brienne, poi aveva viaggiato in Germania ed in Polonia. Nel 1792 ritornò in Francia e vi pubblicò un [...] energicamente il ritorno di Napoleone. Nominato allora prefetto di polizia, il B. tentò invano di fare arrestare il Fouché. Seguì il re a Gand, mentre Napoleone durante i Cento giorni gli fece sequestrare i beni. Alla seconda restaurazione ...
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Si chiamarono così, dal soprannome di uno dei loro capi, Jean Cottereau, detto il gufo (fr. chat-huant), i contadini realisti del Maine, della Bretagna e della Normandia che presero le armi contro la Repubblica, [...] imputati ad essi erano compiuti da falsi chouans, suscitati dalla polizia del Comitato di salute pubblica, del Direttorio o di Fouché.
Bibl.: Ch. De Beauchamps, Histoire de la guerre de Vendée et des chouans, Parigi 1801; Cadouel, G. Cadoual et la ...
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Scrittrice francese nata verso la metà del sec. XVII; morta nel 1708. Deve la sua fama principalmente alle sue opere d'immaginazione. Oltre a un romanzo, Histoire d'Hippolyte comte de Douglas, abbiamo [...] 1902 (in Choix de mémoires des femmes françaises aux XVII, XVIII et XIX siècles avec leurs biographies). Cfr. inoltre R. Fouché-Delbosc, in Revue hispanique, 1927; F. Mazon, in Revue de littérature comparée 1927; E. Levi, in Marzocco, 1928, nn. 10 ...
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AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] , giungendo a presentare le sue dimissioni. Nel febbraio del 1814 fu incaricato di trattare col generale G. Lechi e col Fouché la consegna dei forti di Toscana e Roma alle truppe napoletane. Poco dopo fu incaricato dal Murat di preparare il progetto ...
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