Uomo politico (Le Pellerin, Loira Inferiore, 1759 - Trieste 1820). Oratoriano prima dello scoppio della Rivoluzione, aderì subito a questa; deputato (1792) alla Convenzione, a seconda del prevalere delle varie parti politiche, fu girondino, poi giacobino (si acquistò trista celebrità con le stragi di Lione) e infine moderato (contribuì alla caduta di Robespierre e denunciò al Direttorio la congiura ...
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Storico francese (Neufchâteau, Vosgi, 1871 - Parigi 1956). Addottoratosi con una importante tesi su Fouché (1900), pubblicò una serie di lavori storici con interesse prevalente per l'età napoleonica (La [...] Rome de Napoléon, 1906; La Révolution Française, 1911; Danton, 1914; Le Consulat de Bonaparte, 1929; Histoire du Consulat et de l'Empire, 16 voll., 1937-54; ecc.). Deputato (1924-28), accademico (dal 1928), ...
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VITROLLES, Eugène-François-Auguste D'Armand, barone di
Uomo politico francese nato nel castello di Vitrolles (Hautes-Alpes) l'11 agosto 1774, morto a Parigi il 1° agosto 1854. Giovanissimo, si trovava [...] Luigi XVIII. Durante i Cento giorni cercò di sollevare le provincie del mezzogiorno, ma fu tradito e arrestato. Liberato da Fouché dopo Waterloo, fu dal duca d'Angoulême messo a capo del movimento reazionario a Tolosa. Deputato delle Basses-Alpes (22 ...
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TROUVÈ, Claude-Joseph
Carlo ZAGHI
Nato nel 1768; morto a Parigi nel 1850. Poeta mediocre e redattore del Moniteur, il 2 novembre 1795, per la protezione del compatriota La Révellière, fu nominato segretario [...] (2 settembre 1798), sede che non raggiunse per l'abolizione di quella legazione: al suo posto a Milano fu nominato il Fouché. Ritornato in Francia, fu prefetto dell'Aube e barone di Napoleone. Ebbe cariche anche sotto la Restaurazione.
Bibl.: La ...
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AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] , giungendo a presentare le sue dimissioni. Nel febbraio del 1814 fu incaricato di trattare col generale G. Lechi e col Fouché la consegna dei forti di Toscana e Roma alle truppe napoletane. Poco dopo fu incaricato dal Murat di preparare il progetto ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] . E anche in questi anni dovette cominciare a essere noto, negli ambienti vicini al Fouché, come un importante esponente democratico italiano: nel 1810, infatti, quando il Fouché fu designato da Napoleone come governatore di Roma, l'A. fu avvicinato ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] limitava la sovranità della giovane Repubblica. Per questo motivo egli plaudì in ottobre all’intervento del nuovo ambasciatore Joseph Fouché, che rovesciò l’esecutivo voluto da Trouvé per sostituirlo con esponenti della parte avversa e si oppose a un ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] di suscitare nuovi entusiasmi filonapoleonici, ma già ai primi di settembre, avanzando il Nugent, il C. dovette seguire il Fouché a Gorizia e poi a Venezia, dove l'amministrazione illirica virtualmente si sciolse.
Dopo qualche mese trascorso a Milano ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] di pretese a una eventuale successione imperiale). Nel cerchio delle amicizie di C. entrarono personaggi influenti, come Fouché e Maret (con maggiore fatica essa riuscirà a conquistare la benevolenza del diffidente Talleyrand, ma in questo caso ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] , nonché qualche riconoscimento, anche analogo, da parte antifascista (si veda ad esempio l'articolo di G. L. Luzzatto, B.: il Fouché di Mussolini, sul Nuovo Avanti del 20 maggio 1939, a firma "Gyges". Per un'opinione opposta vedi S. Trentin, Dix ans ...
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