SABINIANUS (Sabinianus Senurianus)
P. Moreno
Mosaicista africano attivo alla fine del IV sec. d. C.
Il nome compare più volte nelle iscrizioni che ricordano il restauro dei mosaici termali di una villa [...] ha aggiunto accanto alla figura l'indicazione sine pictore che, con l'altra Sabinianus Senurianus pingit et pa(v)imentav(i)t, fa pensare che S. fosse anche il creatore del cartone per il mosaico.
Bibl.: L. Foucher, in Karthago, IX, 1958, p. 134. ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] , Ariana Antiqua, Londra 1841, p. 176; W. W. Tarn, The Greeks in Bactria and in India, Cambridge 19512, pp. 461, 471, s.; A. Foucher, La Vieille Route de l'Inde etc., in Mém. Dél. Arch. Franç. Afghanistan, I, 2, Parigi 1947, pp. 213 ss.; E. Caspani-E ...
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ZLITEN (Subgoli, Subgolin della Tabula Peutingeriana)
G. Caputo
Oasi fra Homs e Misurata, dove a Dar Buc Amméra, località sul mare, fu scoperta una villa romana, ricca di mosaici ed affreschi, esplorata [...] ), in Arch. Class., XIV, 1962, p. 249, nota 122; id., Ancora sui mosaici di Sousse, ibid., XV, 1963, pp. 246-74; L. Foucher, Methode et critique; les problèmes des mosaïques de Sousse, ibid., XV, 1963, pp. 102-104; id., La maison de la procession ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] 6 in voll. 7; Opera philosophica quae exsant, a cura di J. E. Erdmann, Berlino 1840; Oeuvres de L., a cura di A. Foucher de Careil, Parigi 1859-75, voll. 7; Die Werke von L., a cura di Onno Klopp, Hannover 1864-1884, voll. 11; Oeuvres philosophiques ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] en 1960, Tunisi 1961, p. 25 s., tav. 9a-b; K.M.A. Dunbabin, cit., p. 259, El Djem 16а, tav. 63, fig. 159; L. Foucher, La représentation du génie de l'année sur les mosaïques, in Mosaïque romaine tardive, cit. in bibl., pp. 3-10, spec. p. 7 s., tavv ...
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TAKHT-I RUSTAM (Trono di Rustam)
C. A. Pinelli
Il nome deriva da un filone della leggenda popolare islamica particolarmente diffuso nei paesi di lingua iranica. Esso si trova perciò tradizionalmente [...] H. Heras, The Spread of Buddhism in Afghanistan, in Journal of the Univers. of Bombay, VI, 1938, parte IV, pp. 1-14; A. Foucher, La vieille route de l'Inde de Bactres a Taxila, in Mém. de la Délégat. Archéol. Franç. en Afghanistan, 1942, pp. 122-123. ...
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SOFIA CARLOTTA, regina di Prussia
Carlo Antoni
Nata a Iburg il 30 ottobre 1668, morta a Hannover il 1° febbraio 1705. Suo padre era il principe Ernesto Augusto di Hannover e sua madre Sofia del Palatinato. [...] Königin von Preussen, ivi 1851; E. Kirchner, Die Churfürstinnen u. Königinnen auf d. Throne der Hohenzollern, III, ivi 1870; K. A. Varnhagen von Ense, in Biogr. Denkmale, IV, Lipsia 1872; A. Foucher de Careil, Leibniz et les deux Sophie, Parigi 1876. ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] Berlino 1920; N. J. Krom, The Life of Buddha on the Stupa of Barabudur, L'Aia 1926. Per l'arte del Gandhāra si veda: A. Foucher, L'art gréco-bouddhique du Gandhāra, Parigi, I (1925); II (1918-1923) e la recensione di V. Goloubew, in Bull. de l'École ...
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Nacque nel 1693 (d'origine circassa o greca), morì a Parigi nel 1733. La comprò al mercato degli schiavi a Costantinopoli il conte Charles de Ferriol, ambasciatore di Luigi XIV, e le fece dare a Parigi [...] spirituale di questa eroina da romanzo, che fu portata anche sulle scene (cfr. i drammi omonimi di A. de Lavergne e P. Foucher, 1854, e di L. Bouilhet, 1872), sono le Lettres ch'ella scrisse dal 1726 al 1733 ad un'amica svizzera la Calandrini ...
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N Città dell'Afghānistān, situata sul Hindū Kush, nel Hazāra, a 2800 m. s. m., 130 km. a NO. di Kābul, nella valle dell'alto corso del Sarkhāb, sulla via di comunicazione fra il bacino dell'Amu-darjā e [...] massima parte hazāra, parla pushtu e persiano, e commercia in grano e burro di bufala chiarificato (ghee).
Le antichità buddhiste di Bāmyān sono state studiate dai professori Foucher, Godard e Hackin, della missione archeologica francese, nel 1923. ...
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