Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] le linee di contatto con quelli adiacenti: essi rappresentano, è stato detto, ‟l'unica norma di carattere universale" (v. Foucher, 1988). La Carta delle Nazioni Unite vede nella sovranità nazionale che si esercita entro i confini dei singoli Stati la ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] orientale. La diffusione di questi tavoli è vastissima: se ne trovano raffigurati fin in rilievi del Gandhara (cfr. A. Foucher, L'art gréco-bouddhique du Gandhāra, Parigi 1905, fig. 156). La rappresentazione di falegnami in atto di fabbricarne appare ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] . Eine Geschichte des religiösen Denkens im frühen Islam, Berlin-New York, de Gruyter, 1991-1997, 6 v.
Foucher de Careil 1861: Foucher de Careil, Alexandre-Louis, Leibniz, la philosophie juive et la cabale, Paris, Durand, 1861.
Frank 1978: Frank ...
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BUTKARA I (Swat, Pakistan occidentale)
D. Faccenna
Dal nome della zona: area sacra buddistica nella valle del Jāmbīl, presso Mingora, scavata dalla Missione Archeologica Italiana dell'Ismeo (1956-1962). [...] (G. Tucci) con la capitale della regione (Mêng chie li; menzionata da Hsüantsang, 629-645 d. C.), già localizzata presso Manglāor (Foucher, Chavannes, Stein) e quest'area sacra con il santuario di T'o-lo, menzionato da Sung Yün (518-522 d. C.) come ...
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SOSOS (Σῶσος, Sosus)
P. Moreno*
1°. - Mosaicista greco, attivo a Pergamo nel II sec. a. C.
È l'unico mosaicista ricordato da Plinio, che lo nomina come "il più celebre" nell'arte di decorare i pavimenti [...] : P. Gaukler, Inventaire des mosaïques de la Gaule et de l'Afrique, ii, Parigi 1910, nn. 248, 256, 388; L. Foucher, Influence de la peinture hellénistique sur la mosaïque africaine aux IIéme et IIIéme siècles après J. C., in Cahiers de Tunisie, n. 26 ...
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(Boroboedoer) - È il santuario centrale del Buddhismo nell'isola di Giava, situato presso Magelang, nella residenza (provincia) di Kedoe. Il santuario è del tipo stūpa ossia non è un tempio praticabile, [...] , uscita nel 1873); C. M. Pleyte, Die Buddha-Legende in den Skulpturen des Tempels von Bôrô-Budur, Amsterdam 1901; A. FOucher, Notes d'archéologie bouddhique, in Bull. de l'école française d'Extrême-Orient, Hanoi 1909; T. van Erp, Hindu monumental ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] de Byzacène, ibid., pp. 7-22; J. Ferron, La Byzacène à l'époque punique, ibid., 44 (1963), pp. 31-46; L. Foucher, Hadrumetum, Tunis 1964; M.H. Fantar, La cité punique de Thapsus, in Proceedings of the Second International Congress of Studies on ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] di Storia dell'Arte, Bologna 1979", Bologna 1982, pp. 27-34; C. Ginzburg, Storia notturna, Torino 1989.
Arte del Gandhāra. - A. Foucher, L'art gréco-bouddhique du Gandhāra (Publications de l'Ecole Française d'Extreme-Orient, 5-6), 2 voll., Paris 1905 ...
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Malebranche, Nicolas de
Filosofo francese (Parigi 1638 - ivi 1715). Oratoriano dal 1660, fu ordinato sacerdote nel 1664.
Cartesianismo e agostinismo
Veniva pubblicato nel 1664, a Parigi, L’homme di [...] , l’estensione con le sue proprietà» (I, IV, 1; rispetto all’estensione M. chiarirà, in polemica con Foucher, che si tratta di un’«estensione intelligibile»; Éclaircissement, X). Tali conoscenze sono «pure intellezioni o pure percezioni » (ibid ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] Roms, 1922, II, p. 78 ss., IV, p. 267 ss.; A. M. Colini-L. Cozza, Ludus Magnus, Roma 1962; L. Foucher, Venationes à Hadrumète, in Oudheidkundige Mededelingen, XLV, 1964, p. 87 ss. In particolare: monumenti tardo-repubblicani: denario di L. Livineio ...
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