L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] anche aristocratici e alti dignitari della corte imperiale (Anicia Giuliana, Costantino Lips); meno presenti gli alti prelati (Fozio, patriarca di Costantinopoli). Con il tempo, gli interventi riguardarono sempre di più Costantinopoli e, nel periodo ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] . Questo presupposto spiega l'esistenza di opere come i Theologoumena arithmeticae (Teologia aritmetica) di Nicomaco, di cui Fozio fece un riassunto e i cui estratti ci sono pervenuti attraverso i Theologoumena arithmeticae del neoplatonico Giamblico ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] categorie di committenti dell'Occidente medievale: signorie locali e alti prelati. Occorre tuttavia ricordare il nome di Fozio, patriarca di Costantinopoli nel periodo della restaurazione delle immagini dopo l'iconoclastia, a cui è stato attribuito ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] Istoritscheskij Muz., Add. gr. 129) e un salterio del monte Athos (Pantocratore, 61), risalgono senza dubbio al primo patriarcato di Fozio (858-867) e mostrano in più punti i. di Cristo di forma circolare sia nell'atto di essere distrutte dagli ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] o di rifacimenti o di enciclopedie i prodotti antichi. Dei raccoglitori e studiosi bizantini siano ricordati Esichio (sec. VI), Fozio (sec. IX), Areta (sec. X), Costantino VII Porfirogenito (sec. X), Suida (sec. X-XI), Tzetze (sec. XI), Eustazio (sec ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] svoltisi in Armenia sotto il loro governo.
Nel sec. IX, il katholikos Zaccaria ebbe una importante corrispondenza con Fozio patriarca di Costantinopoli. Egli è ricordato come autore di varie omelie (sull'incarnazione, sul battesimo di Gesù Cristo ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] , scarse e brevi, quanto sia gli estratti di Proclo in principio del codice A dell'Iliade e nella Biblioteca di Fozio, cod. 239, sia opere dell'arte figurata. Anche analisi di opere letterarie posteriori (specie tragedie attiche), che hanno attinto a ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] era ormai rappresentato dai soli melkiti. Dal sesto canone dell'VIII concilio ecumenico del 869-870, in cui Fozio fu condannato, appare che i tre patriarcati melkiti di Alessandria, Antiochia e Gerusalemme non parteciparono allo scisma. Anche ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] che ne emana.
Fonti. - Le biografie antiche di Plutarco, di un anonimo nelle Vite dei dieci oratori, di Libanio, di Zosimo, di Fozio, di Suida; i sommarî delle singole orazioni di Libanio e di altri; i frammenti del commento di Didimo e di quello all ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dell'Impero orientale è conseguenza dell'idolatria e del sacrilegio bizantino, che hanno separato, con lo scisma di Fozio, Costantinopoli dalla Chiesa romana. Al concilio di Ferrara e Firenze Eugenio IV e Giovanni Paleologo avevano messo fine ...
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foziano
agg. – Relativo a Fozio, patriarca di Costantinopoli (9° sec.), e alle sue dottrine teologiche; scisma f., quello verificatosi fra la Chiesa greca e la Chiesa latina, causato dall’inserimento, nel Credo niceno-costantinopolitano, della...