affabulare v. tr. [dal fr. affabuler, tratto da affabulation "affabulazione"] (io affàbulo, ecc.), lett. - 1. (teatr.) [dare forma di favola, sviluppare in un intreccio o in un'azione scenica]. 2. (estens.) [...] [riferire, mediante esposizione minuta] ≈ contare, descrivere, esporre, (ant.) favolare, favoleggiare, narrare, (ant.) novellare, raccontare, rappresentare, riferire, riportare ...
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marionetta /marjo'net:a/ s. f. [dal fr. marionnette, propr. "immagine della Vergine; bambola", der. di Marion, dim. di Marie "Maria"]. - 1. (teatr.) [manichino fatto a imitazione della figura umana, azionato [...] per mezzo di fili collegati alla testa o ad altri punti del corpo] ≈ [nel teatro popolare siciliano] pupo. ‖ burattino. ⇑ bamboccio, fantoccio, pupazzo. 2. (fig.) [persona che agisce per volere e impulso ...
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matinée /mati'ne/ s. f., fr. [der. di matin "mattino"], in ital. invar. - (cinem., teatr.) [rappresentazione teatrale, proiezione cinematografica, o altro tipo di spettacolo, che si tiene nelle prime ore [...] del pomeriggio o di mattina] ≈ diurna, (non com.) mattinata ...
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mattinata s. f. [der. di mattina; nel sign. 2, adattam. del fr. matinée]. - 1. [parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno, considerata solo nella sua durata: avere una m. piena [...] di impegni] ≈ e ↔ [→ MATTINA]. ▲ Locuz. prep.: in mattinata [durante la mattina, entro la mattina: verrò in m.] ↔ in serata. 2. (estens., non com.) [rappresentazione teatrale, proiezione cinematografica, ...
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galleria /gal:e'ria/ s. f. [dal fr. galerie, forse alteraz. del lat. mediev. galilaea "portico di una chiesa"]. - 1. (archit.) [scavo che assicura la continuità di una strada attraverso una massa montagnosa] [...] ≈ traforo, tunnel. ‖ sottopassaggio, sottopasso. 2. [piccolo scavo sotterraneo fatto da alcuni animali, per es. dalle talpe] ≈ cunicolo. 3. a. [complesso di ambienti destinati a raccogliere quadri, sculture ...
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mélo /me'lo/ (o, all'ital., melò) s. m., fr. [abbrev. di mélodrame "melodramma"], in ital. invar. - ■ s. m. (teatr.) [dramma musicato e cantato] ≈ melodramma. ‖ opera (lirica). ■ agg. (teatr.) [relativo [...] al melodramma o che ne riprende toni e situazioni esagerati e toccanti: spettacolo m.; un film m.] ≈ melodrammatico. ‖ [in senso proprio] operistico ...
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messinscena /mes:in'ʃɛna/ (o messa in scena) s. f. [grafia unita di messa in scena; dal fr. mise en scène] (pl. -e; nella grafia staccata, messe in scena). - 1. (teatr.) a. [complesso delle operazioni [...] con cui si allestisce un lavoro] ≈ allestimento, montaggio, produzione. b. [insieme degli elementi che appaiono sulle scene durante uno spettacolo: m. indovinata, suggestiva] ≈ allestimento, scenografia. ...
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arlecchino s. m. [dal fr. ant. Hellequin, poi Harlequin, nome dello spirito diabolico che guidava la processione dei dannati]. - 1. (con iniziale maiusc.) (teatr.) [maschera della commedia dell'arte, figura [...] di servo ignorante ma astuto, dal caratteristico abito a rombi multicolori]. 2. (fig.) [persona facile agli scherzi o che butta tutto in scherzo: essere un a.] ≈ buffone, buontempone, giullare, pagliaccio, ...
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baignoire /bɛ'ɲwar/ s. f., fr. [da baigner "bagnare"], usato in ital. al masch., invar., non com. - 1. [recipiente usato per fare il bagno] ≈ [→ BAGNAROLA (1)]. 2. (estens., teatr.) [palco di teatro di [...] grandi dimensioni, per lo più di proscenio] ≈ barcaccia ...
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Buridano (fr. Buridan), Giovanni Filosofo (n. forse a Béthune, Artois, fine 13° sec
m. dopo il 1358). Maestro della facoltà delle arti di Parigi e rettore (1328, poi ancora 1340) dell’università, occamista, autore di Summulae de dialectica...
Nicola (fr. Nicolas) d'Orbelles
Nicola
(fr. Nicolas) d’Orbelles Teologo e filosofo francese (m. tra 1472 e 1475). Fu maestro a Parigi e a Poitiers, seguace dell’indirizzo scotistico, che sostenne e diffuse con autorità. Grande fortuna toccò...