. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] I C. acquistarono importanza al tempo di Bartolomeo III (pronipote, per figlio, di Bartolomeo I, secondogenito di Gregorio): per re . Per Tiberio, principe di Chiusano, v. sotto.
Potentissima fra le altre, e ricchissima, fu anche la casa dei conti ...
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Scrittore africano del sec. IV-V d. C.; nativo di Madaura, secondo Cassiodoro, di Cartagine, secondo la soscrizione del codice di Bamberga. Certamente la metropoli africana dovette attirarlo a sé e ivi [...] africano Fulgenzio, l'irlandese Dunchad, Giovanni Scoto, Notkero, Bartolomeo Anglico, Alano de Insulis, Giovanni Ridewall. L'allegoria Hanno un valore informativo, soprattutto, e trovano posto fra gli scritti di Macrobio e quelli di Boezio. ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] Carlo VIII alla morte di Clemente VII, che fu stampato a Bologna nel 1553.
Figlio di Bartolomeo, condottiero d'uomini d'arme sotto Carlo V fu Camillo, che entrò fra i domenicani, divenne inquisitore a Ferrara e a Mantova, poi teologo di Pio IV. Nel ...
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SAN SEVERINO Marche (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Città delle Marche in provincia di Macerata, con antica sede vescovile restituita da Sisto V (1586). La località è quella della [...] , ora chiusa; molti bei palazzi del Cinquecento e barocchi, fra cui quello del comune, nel quale è una pinacoteca con 'Alessandro da Sanseverino esistenti nella chiesetta della Maestà in contrada San Bartolomeo, in Rass. d'arte, XVII (1917), pp. 81- ...
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Pittore genovese, nato nel 1600, morto il 28 settembre 1649, secondo i dati del Soprani (1674), accettabili almeno approssimativamente. Dalla stessa fonte si desume che l'Assereto sia stato discepolo prima [...] del Battista (Bologna, propr. Podio); Martirio di San Bartolomeo (Genova, Accademia ligustica); Sansone e Dalila (Roma, Pennelli italiani, Pavia 1674, p. 155, e le migliori fra le Guide locali: soprattutto Ratti, Instruzione di quanto può vedersi ...
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Nato a Saint-Maury, presso Pons (Saintonge), l'8 febbraio 1552, morto a Ginevra il 9 maggio 1630; campione tenace del protestantesimo in Francia; ad esso dedicò tutta la sua vita e un insigne poema, Les [...] e del re di Navarra; sfuggì alla strage di S. Bartolomeo (1572) perché aveva lasciato Parigi tre giorni prima, in seguito ), aveva avuto cinque figli, dei quali Constant, che solo fra i maschi sopravvisse, abiurò più tardi il protestantesimo e fu ...
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Città della provincia di Cremona, a 79 m. s. m., sulla sponda sinistra del Serio, affluente dell'Adda, con 11.325 ab. (1921). Le sue industrie, i suoi prodotti e il suo attivo commercio la collocano oggi [...] di questa città. In Crema prosperano numerose industrie, fra cui prime quelle del ferro, degli spilli, dei centro), S. Maria della Croce (2046 ab.) e le frazioni S. Bartolomeo dei Morti e S. Michele del comune di Ripalta Nuova: così costituito il ...
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Duca di Viseu, figlio del re Giovanni I di Portogallo, fondatore della dinastia di Avis; tenne la carica di maestro dell'Ordine militare di Cristo, e fu il grande propulsore delle navigazioni e delle scoperte [...] ebbe felici risultati e le più feconde conseguenze. Fra le ragioni che secondo il cronista Azurara inducevano Tristano Vaz Tejeira, accompagnati, nella seconda spedizione, da Bartolomeo Perestrelo, suocero di Cristoforo Colombo e primo governatore di ...
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. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] del Paucapalea, e arricchita rapidamente dagli altri maestri, fra cui Rolando Bandinelli (v. alessandro 111), Alberto (v Corpus Iuris Civilis) nelle edizioni del Decretum va sotto il nome di Bartolomeo da Brescia, il quale, tra il 1238 e il 1245 lo ...
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IACOPONE da Todi (Iacobus de Tuderto)
Mario Casella
Poeta francescano, nacque. a Todi circa il 1230 dalla nobile famiglia dei Benedetti. Della sua vita poco o nulla sappiamo. Scarso valore storico hanno [...] (1335 circa) o dal Liber conformitatum di Bartolomeo da Pisa (1385) e rielaborandoli con materiali fu liberato, e trascorse gli ultimi anni a Pantanelli e quindi a Collazzone, fra Perugia e Todi, dove morì, nel convento di San Lorenzo tenuto dalle ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....