LOTTA (lat. lucta; fr. lutte; sp. lucha; ted. Ringen; ingl. wrestling)
Aristide CALDERlNl
Mario NICOLA
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Combattimento a corpo a corpo di due contendenti senza armi, fondato esclusivamente sulla pressione [...] Enrico II si svolgevano gare annuali di lotta nei giorni di S. Bartolomeo e di S. Giacomo. Anche l'As you like it shakespeariano prese al disotto delle anche, toccare il viso dell'avversario fra la linea della bocca e le sopracciglia, la presa di ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] di caccia rese con vivace verità. Nel tesoro, fra buoni reliquiarî, calici e croci, è un messale miniato per Giorgio di Challant, attribuito a due artisti locali, forse canonici della chiesa, Bartolomeo de Carreria e Luigi Freydoz. Più tardi scolari ...
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. Comune della provincia di Verona (superficie 26,47 kmq.), nella pianura alluvionale posta a sud dell'Adige. Il capoluogo sorge a 26 m. s. m., a 16,4 km. da Verona, e conta 927 ab. (2058 nell'intero comune); [...] luce divina. Una seconda sentenza fu data il 28 febbraio 1853; ventisei persone furono condannate, e, fra queste, Carlo Montanari, Tito Speri e Bartolomeo Grazioli, all'estremo supplizio, che il 3 marzo soffersero, come gli altri, con animo invitto ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] Testamento ci fanno conoscere le idee religiose e morali esistenti fra i giudei al tempo di Gesù Cristo e ci aiutano nell ; di Giovanni; di Tomaso; di Taddeo; la Passione di Bartolomeo; il Martirio di Matteo. Quindi le numerose Apocalissi del ciclo ...
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Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento dello Cher. È posta a 156 m. s. m., su una collina circondata da vaste praterie, che la Yèvre, l'Airam e le loro derivazioni bagnano trasformandole [...] una terrazza sul lato orientale per godere la vista delle campagne circostanti. Fra i monumenti eretti a Bourges nei secoli XIX e XX vanno ricordate , perseguitati con accanimento dopo la notte di S. Bartolomeo. Enrico IV la poté avere, nel 1594, solo ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] del Piceno (con centro murato, di cui sussistono avanzi), ebbe limiti compresi fra il Tenna e l'Aso, di 450 kmq., compreso il Castellum. Dopo in contrasto con i Brancadoro, uno dei quali, Bartolomeo, venne ucciso dai satelliti dell'Uffreducci a sua ...
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Famiglia di maestri vetrarî muranesi. Nella storia dell'arte vetraria veneziana la famiglia muranese dei Barovier occupa uno dei posti più eminenti, tanto da oscurare la rinomanza delle altre numerose [...] la loro dimora a Murano nel sec. XIV. Un Bartolomeo de Muriano fiolarius principalis, che con questo epiteto è menzionato a Padova come risulta da un atto del podestà di Murano. Fra i nove suoi figli, che quasi tutti sono ricordati nelle antiche ...
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Nacque a Digione il 10 novembre 1433 da Filippo il Buono, della casa di Valois, e da Isabella di Portogallo. Fu educato in gran parte nei Paesi Bassi e vi ricevette un'istruzione molto curata. Forte di [...] uno di essi, Antonio, fosse il padrino di C., vi era fra loro e il principe, almeno dopo il 1456, una grave inimicizia: ed senza riuscirvi, di attrarre presso di sé il generale veneziano Bartolomeo Colleoni). Aspira al titolo di re dei Romani e di ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] , ora nella pinacoteca, e una Annunciazione di Bartolomeo Coda. Un altro cospicuo saggio della Rinascita è Una scoltura malatestiana nel Palazzo comunale di C., in Bollettino della Società fra gli Amici dell'arte per la provincia di Forlì, 1895; L. ...
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SASSARI (Tathari; lat. Sacer; A. T., 29 bis)
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Enrico BRUNELLI
Raffaele CIASCA
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Città della Sardegna, capoluogo della proviucia omonima. Sorge a [...] di monsignor Antonio Canopolo che invitò il tipografo Bartolomeo Gobetti (1616), raggiunse invidiabile perfezione; venne 246-250, 306, 126-27, 336; R. Ciasca, Fra quali contrasti sorse il sobborgo di Sassari durante il periodo Carloalbertino ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....