Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] può anzi affermare che i caratteri di quell'antica poesia divennero fra i più evidenti di tutta la scuola della Pléiade, e che sec. XVII, Michelangelo Torcigliani, F. A. Cappone e Bartolomeo Corsini, oltre al Régnier Desmarais che vi si provò per ...
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NUBIA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'Africa nord-orientale compresa fra il 24° e il 16° lat. N. e delimitata a E. dal Mar Rosso e a O. dal deserto Libico. Essa non ha confini precisi e [...] e a occupare una parte del territorio già tenuto da costoro sul Nilo fra cui le città di Taphis e Talmis, celebrando poi queste sue imprese fu meta di una missione cattolica italiana, quella di Bartolomeo da Tivoli che nel 1330 fu nominato vescovo di ...
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Parola che si usa per significare l'operazione chirurgica con cui s'intende togliere dal corpo un arto o un segmento di arto. Essa serve anche per indicare l'asportazione chirurgica di altre parti del [...] Grandesso-Silvestri, 1862 e 1875; o di Esmarch, 1874).
Col bolognese Bartolomeo Maggi (1516-52), celebre per un suo scritto sulle ferite da arma concepita, di rendere ancor più intima la simbiosi fra mutilato e arto artificiale e più completa l' ...
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GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] egli fosse uno dei promotori della strage di S. Bartolomeo; per molto tempo luogotenente del re di Francia in Longueville. Morì nel 1595.
Il figlio Carlo (1580-1637) occupò fra i principi del regno una posizione eminente e prese molta parte alle ...
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Strumento di metallo (bronzo) in forma di tazza rovesciata, che risuona quando le sue pareti siano percosse esternamente, da un martello, o, nell'interno, da un batacchio. Normalmente la campana, munita [...] né più frequenti furono nel sec. XIX le campane in acciaio. Fra le più antiche campane in bronzo sono quella scavata a Canino attivi a Roma, a Lucca, a Firenze (Bartolomeo, Loteringio di Bartolomeo, Guidoccio, Guidotto e Andrea Pisano di Guidotto, ...
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SALAMANCA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Nino CORTESE
Antica città della Penisola Iberica, capoluogo di una delle provincie della Vecchia Castiglia, ed uno dei centri storici ed artistici [...] della città è costituita dai quartieri formatisi a N. e a NE., fra le vecchie mura e la ferrovia di Coimbra vicino alla stazione ferroviaria, è del sec. XIII ha nella cappella di S. Bartolomeo una bella tomba di Diego de Anaya, arcivescovo di Siviglia ...
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. Gli Arnauld sono originarî della Provenza; non si sa quando, un ramo della famiglia si trapiantò in Alvernia. Ma, benché Arnauld d'Andilly vanti, nelle sue Memorie, l'antica grandezza e nobiltà del casato, [...] Ugonotto, si rifece cattolico dopo la notte di S. Bartolomeo, nella quale fu salvato grazie all'intervento della regina di prim'ordine nella storia politica e religiosa della Francia, fra lotte e vicende, il cui racconto (v. giansenismo) esorbita ...
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Divinità in origine di carattere ctonio (sotterraneo), posta poi dal mito in stretta relazione con Apollo. Patrono della medicina.
Il mito e il culto di Esculapio in Grecia. - Pindaro (Pyth., III, i segg.), [...] di destra per la salvezza. Secondo la leggenda guarì, fra l'altro, la pazzia delle Pretidi, la cecità dei 745). Il quale fu eretto sull'area dell'attuale chiesa di S. Bartolomeo, sul modello del santuario epidauriense. Constava cioè: 1. di una piccola ...
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. Famiglia di artisti bolognesi. Agostino, pittore, scultore e incisore, nacque a Bologna nel 1557, morì a Parma nel 1602. Fratello maggiore di Annibale, fu posto da giovinetto nella bottega di un orafo, [...] fratello a quei lavori, ma volendo fare il maestro sorsero dispareri fra loro e se ne tornò a Bologna. Chiamato dal duca di colorite a fresco per la cappella di S. Carlo in S. Bartolomeo dell'Isola. Migliore è giudicata la tavola d'altare per la ...
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. Celebre famiglia italiana, investita di dignità sovrana a partire dal 1545, anno in cui Pier Luigi Farnese, figlio di papa Paolo III, fu investito dal padre del ducato di Parma e Piacenza. Le origini [...] conserveranno sino alla fine.
Figli di Pier Luigi I furono Bartolomeo, Alessandro e Giulia: il primo divenne capo della linea definitivamente la fortuna della casa ch'egli non soltanto assideva fra le dinastie italiane, ma poneva senz'altro a pari ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....