I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] quattro: fare quattro passi, fare quattro chiacchiere, fare il diavolo a quattro, parlarsi a quattr’occhi, dirne quattro, in l’uso di numeri piccoli, in particolare di due: ci vediamo fra due o tre giorni (= tra pochi giorni), vengo tra due minuti ...
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Favola
Pasquale Stoppelli
Titolo dato da M. all’unica sua opera narrativa in prosa, più nota come Novella di Belfagor, dal nome del diavolo che ne è protagonista. Lo scrittore la vergò in quello che [...] qualche cambiamento non sostanziale (a fare il patto con il diavolo è davvero un medico) e con particolari ampliati, la versione la Favola.
Tornando alla storia del diavolo male ammogliato, essa, fra riscritture e falsificazioni, non esaurisce con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni sociali ed economiche dell’Europa nel corso del Seicento contribuiscono [...] a una gonna femminile che a un paio di brache da uomo. Pensai fra me: “Se è un uomo, dovrebbe avere anche una barba come si lasciami il mio libretto di preghiere!”
“Pazzo” mi rispose lui “chi diavolo ti ha detto che mi chiamo Ermanno?”
H.J.C. von ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] trova giustificazione anche nel diffuso sentimento di distanza linguistica fra i gruppi dialettali: al prestigio di lingua ufficiale o folletto» che soffoca, le diverse incarnazioni del diavolo, gli spauracchi. Tali personaggi sono presenti anche ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] pittore americano Julius Rolshoven, nel cosiddetto 'Castello del diavolo' a Firenze, dove ebbe modo di approfondire In tal senso, l’invenzione di Thayaht è da considerarsi fra le più brillanti realizzazione del tempo, anche se ad appropriarsene ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI e il XII secolo presentano una novità dirompente nell’evoluzione del concetto di meraviglioso e delle [...] del De nugis curialium (IV, 15) e che è situato fra personaggi e avvenimenti a metà tra storia e leggenda, che si possono Guglielmo Rufo d’Inghilterra ad esempio è tormentato da un diavolo meridiano che gli ispira sogni cannibaleschi e gli procura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] , quello con un periodo maggiore, è considerato il primo e supremo fra i pianeti; è causa di mutamenti radicali delle leggi e delle religioni contingenti futuri è da considerarsi un servo del diavolo. Guglielmo di Conches sostiene che le stelle hanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’appoggio che il pubblico parigino accorda alle istanze razionalizzatrici dell’"école [...] io non sono in casa. (parlando verso la porta comune) Che diavolo mai il signor conte di Saint-Far, mio padrone, aveva bisogno me; l’ho trovato... dunque siamo intesi; addio, a rivederci fra un’ora (parte).
ANTONIO: Oh dimando un poco... Non è ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] » delle parole: esiste dunque una non perfetta identità fra parole che non è più identità ma non è ancora Lippi, nel Malmantile racquistato, mette in scene il personaggio di un diavolo chiamato Tiritera, che si esprime così:
(11) Io, che sono ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] un teatro provvisorio, poté dirigere Il trovatore, Roberto il diavolo e Lucrezia Borgia. Su sprone dell’ingegner Giuseppe Pessione, carriera che si recavano dal maestro per prendere lezioni: fra tanti, il soprano australiano Nellie Melba, che Tosti ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...