ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] 11 e Dt. 14, 3-20 su base moralistica prima ancora che igienica: fra gli a. impuri, di cui si vieta di cibarsi e di utilizzare le una caccia al cinghiale e nei capitelli della cripta di S. Bartolomeo all'Isola, a Roma, ornati da aquile con strane ali ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] modo da avere un'ala per Neri e una per Bartolomeo Corsini. Il tutto viene ricompattato sul fronte principale e architettura dell'Arcadia. Roma 1730, in Bernardo Vittone e la disputa fra classicismo e barocco nel Settecento…, Torino 1970, pp. 337-391; ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] , Sepoltura, Assunzione, Incoronazione), fra gli evangelisti e i ss. Bartolomeo, Ansano, Crescenzio e Savino, 1311. La più antica che si conservi è una carta di pacti stipulata fra il pittore e l'operaio del duomo Jacopo del fu Gilberto Marescotti, ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] di testi tratti dal De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico.Tale ripartizione in famiglie rimane peraltro del disegni al tratto, senza cornice, disposti liberamente sui margini o fra le parti del testo, come nel Physiologus di Bruxelles (Bibl. ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] culto dei monasteri di S. Taddeo di Artaz (od. Maku), di S. Bartolomeo di Ałbak (od. Sikefti), di S. Stefano Protomartire a ǰula (od. formale, spesso accostate globalmente alla produzione di Momik, fra le quali spiccano le due lunette della facciata ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] di Cosimo e dei suoi figli Piero e Giovanni, mentre fra i personaggi del seguito si riconoscono Lorenzo il Magnifico e pp. 227-245; A. Garzelli, Ilricamo nella attività artistica di Pollaiuolo, Botticelli, Bartolomeo di Giovanni, Firenze 1973. ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] certo, il periodo aragonese produsse anche altri restauri, fra cui quello del tetto del duomo, voluto da Manfredi buldān [Il dizionario dei paesi], ivi, pp. 181-219: 216; Bartolomeo da Neocastro, Historia Sicula (1250-1293), a cura di B. Fabbricatore, ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] lui sembrano dimostrare vari indizi: nella redazione in ottave di Bartolomeo Davanzati si accenna al fatto che il giudice ha "lungamente degli Alberti, e in particolare la novella di Melissa). Fra i creditori del G. fu anche Francesco Datini, che, ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] della rotonda di S. Tomé di Almenno San Bartolomeo (prov. Bergamo), edificio, questo, preso a francescane 31, 1967, pp. 3-92; E. Marani, Il paesaggio lacustre di Mantova fra l'antichità romana e il medioevo, Civiltà mantovana 2, 1967, 8, pp. 96-144 ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a non meglio precisate opere di Albrecht Dürer. Rapporti diretti fra quest'ultimo e il G. troverebbero conferma nel fatto che, da Dürer nel 1506 per la chiesa veneziana di S. Bartolomeo, è forse riconoscibile la fisionomia del G. in uno dei ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....