LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] da C. Galbiati, detto il Cazzano (Venturelli).
Nella sua Cronaca fra Benedetto da Milano (XVIII secolo) ricorda che, intorno al 1715, del L. a Pavia presso S. Bartolomeo e S. Maria in Canepanova.
A S. Bartolomeo realizzò, insieme con il figurinista G. ...
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CRIVELLI, Ferdinando
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Bergamo il 16 giugno 1810, in una famiglia di modeste condizioni. Secondo il necrologio steso dal Ponzoni (1855), frequentò a Milano [...] Bergamo (Pelandi, 1966, p. 48); si assicurò tuttavia due fra le principali commissioni bergamasche del momento: la continuazione dei lavori per attribuiti al C. il restauro della casa di Bartolomeo Suardi e il completamento di palazzo Serassi poi ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] del Voto (già in S. Teresa) e, in S. Bartolomeo, i due quadri raffiguranti S. Francesco Saverio che predica agli infedeli Este (1725), a Pietro Monaco per il Ritratto di Francesco III e, fra il 1724e il '27, inviò anche "disegni di ritratti" e copie ...
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CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] 151) stipulato il 3 ag. 1553 con un certo Geraldo, detto fra' de Ser Zuane dei Cattani (tra gli atti del notaio Francesco di Bergamo, ms., 1495-1501, p. 416; 1512-1514, p. 7v (per Bartolomeo); 1533, p. 123; 1538-41, ff. 140v, 141, 145; 1547-1550, ff ...
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CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] C. con il gusto pavese ha indotto a legare al suo nome molte opere non documentate della zona. Si attribuisce al C., fra le altre, il campanile barocchetto del duomo di Pavia (Gianani, Il duomo..., p. 85), prima dato a Benedetto Alfieri. Per sicuri ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] del F. compare in un contratto stipulato con il canonico Bartolomeo Montini (19 ott. 1493) per il quale egli sicurezza al F. le colonne e i capitelli del chiostro annesso alla chiesa, ricostruito fra il 1493 e il 1495, (Salmi, 1918, pp. 87 s.; Testi, ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] un orafo; lavorò in seguito sotto la direzione di Bartolomeo Passarotti (circa 1577) e di Domenico Tibaldi. Iniziò 1594 il C. restò a Bologna.
Benché principale attività del C. fra il 1580 e il 1590 fosse quella di fare riproduzioni a incisione, ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] ribadì l'opinione di Mellini circa l'esistenza di analogie stilistiche fra l'edicola e il dossale di S. Maria in Organo, accostò la "rozza statua" di S. Bartolomeo proveniente dalla chiesa di S. Bartolomeo al Monte, oggi esposta al Museo civico ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] Scientiarum philosophicum florilegium di G. B. Ceva (Torino 1654); Vita e costumi del b. Stefano Maconi di O. Bartolomeo Certosino (s.d.).
Fra le intestazioni di "tesi" (v. i fondi della Civica Raccolta delle stampe Bertarelli, Milano, e della Bibl ...
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FAUCCI, Carlo
Artemisia Abrami Calcagni
Nato nel 1729 a Firenze, fu allievo dell'incisore Carlo Gregori (Firenze, Bibl. naz., ms. II.I 438: Notizie di C. Gregori lucchese scritte da A. Cambiagi, c. [...] da G. Ribera detto lo Spagnoletto; S. Giuda Taddeo da Bartolomeo Carducci. Nell'edizione del 1786 compaiono in più: Ritratto di Ant le basi per una serie di iconografie di illustri toscani. Infatti fra il 1766 e il 1778 stampò la Serie di ritratti d' ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....