GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] tutte le sue qualità divine. Non vi sarebbe dunque distinzione fra poteri, e la Chiesa può collaborare con i governi fin Girolamo; Anfossi, Filippo; Betti, Salvatore; Borghesi, Bartolomeo; Cadolini, Anton Maria; Cancellieri, Francesco; Caprano ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] convento pisano di S. Caterina, forse su esortazione di Bartolomeo da San Concordio, che in quel convento viveva, o difficoltà dell'opera che si accinge ad affrontare e la carenza fra i suoi contemporanei di ingegni adeguati all'impresa, e propone ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] Roma, si adoperò nell'agosto 1611perché anche il cappuccino fra' Nicola Barchi da Mantova, confessore di Anna Caterina, ne venne pubblicata a Roma, sempre per i tipi di Bartolomeo Zannetti, una traduzione spagnola, a cura del domenicano Alonso Muñoz ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] cioè la diffusione di forme di vita comune, sia fra il clero cattedrale sia in alcune pievi della diocesi, la fondazione di monasteri legati a ordini nuovi, cioè S. Bartolomeo di Vallombrosa, creato nel 1124 da monaci vallombrosani chiamati da L ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] la corte tedesca: il 3 novembre 1191 era a Piacenza fra i testimoni di un privilegio concesso dall’imperatore alla chiesa di del 1199, in seguito alla morte dell’arcivescovo Bartolomeo, Gualtiero di Pagliara riuscì a farsi eleggere dal capitolo ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] di Ottone I durante il periodo in cui si era trattenuto in Italia, fra il 966 e il 972.
Che in lui sia da identificare l' Leipzig-Berlin 1913, p. 142; C. Manaresi, Le pergamene di S. Bartolomeo in Strada di Pavia, in Arch. stor. lombardo, LI (1924), p ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] non saltuariamente -,aveva lasciato come vicari diocesani Bartolomeo Parravicini e Stefano Appiano e come amministratori i Bona di Savoia e del figlio Gian Galeazzo all'atto di fidanzamento fra quest'ultimo ed Isabella d'Aragona del 26 sett. 1472, al ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] Orti, Giacomo Felice Vecchi, Marino Cabrini, Camillo Calini e Bartolomeo Camuccio.
Ordinato sacerdote nel 1757, fece l'anno della terza del re di Francia, nel viaggio ch'egli fece in Italia fra il 1755 e il 1757: ambedue passate poi, con la ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] femminile e l'erezione della nuova parrocchia di S. Bartolomeo.
Dal 1792 egli cominciò a scrivere tutti i documenti e ubriaconi, litigiosi, irrispettosi dei giorni festivi: "Moltissimi fra voi non arriveran certo a vedere il raccolto nuovo perché ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] , 1970, p. 80).
È difficile ricostruire gli spostamenti di Patrizi fra la tarda estate del 1551 e l’autunno del 1552. Oltre a dopo, alla fine di febbraio, un amico di famiglia, Bartolomeo Pace, che durante la sua assenza era diventato amante della ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....