GATTI (Gattus), Raniero
Angela Lanconelli
Esponente di una nobile famiglia viterbese che svolse un ruolo di primo piano nella storia cittadina fra XIII e XV secolo, il G. nacque presumibilmente intorno [...] ; già Rolando, il nonno del G., risulta impegnato in queste due attività: nel 1217, nella divisione di beni fra i suoi tre figli (Bartolomeo, Leonardo e Veraldo) sono elencate più di 1500 lire di crediti ancora da riscuotere, alle quali si aggiungeva ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] spesa mensile, non più di 400 ducati. Lo stesso Bartolomeo Contarini, suo successore, nel marzo 1519, non poteva non 1527 nel Consiglio dei dieci e risulta il 3 ott. 1527 fra i "revedadori di le Casse". Nel frattempo continua attraverso prestiti ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] G. fu caratterizzata e segnata dal pellegrinaggio in Terrasanta compiuto fra l'agosto del 1384 e la fine di maggio del e il vinattiere Santi del Ricco) e un prete casentinese (Bartolomeo da Castelfocognano), che peraltro morì di malattia già nel corso ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] e tutti i beni nella terra di Siracusa appartenuti al defunto Bartolomeo de Gagliano, usurpati dal L. e dal notaio Vito documenti probanti, non si può verificare il rapporto di parentela fra i due, né appurare se Manfredi Lancia avesse ereditato il ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] terre adiacenti il 22 nov. 1568 dal nobile vercellese Bartolomeo Avogadro. Cosicché è lecito presumere che l'artefice dell' dicendolo suo principale nemico e alludendo a contrasti nati fra loro per la disparità delle vedute nell'edificazione della ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] Tristia di Ovidio, Venezia 1499) con il mantovano Bartolomeo Merula; documentano anche il progressivo passaggio dalla semplice consacrazione del nuovo vescovo; è giocato tutto sull’identificazione fra Cneo Pompeo e Carlo d’Asburgo, trasfigurando il ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] a Padova.
Sotto il comando del padre e poi di Bartolomeo d'Alviano il B. acquistò notevole fama come condottiero di dei Medici a Firenze avrebbe ancora una volta ridotto Perugia fra due fuochi. Tuttavia egli esitava a prendere un impegno ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] e probabilmente anche con l'aiuto dei Medici - egli fu fra i membri della Balia che nel 1434 decretò il ritorno in nel 1467 con Lisabetta di Francesco Amadori, e nel 1492 con Bartolomea di Ridolfo Giuntini e da questì due matrimoni gli nacquero dieci ...
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DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] di Lucca e fra le più influenti nella vita politica del Comune fin dall'inizio del secolo XIII. I Quartigiani erano depositato 3.000 fiorini presso la compagnia di Giovanni e Bartolomeo Balbani ed era tra i loro creditori quando fallirono nel ...
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FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] (f. 12, s. 10), e nel 1427 si trovava invece, insieme con il fratello Andrea e con il nipote Bartolomeo di Benedetto Fortini, al nono posto fra i contribuenti del suo quartiere e al trentesimo a livello cittadino, con un imponibile di 19.874 fiorini ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....