GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] ebbe salva la vita (l'unico a essere giustiziato fu Bartolomeo) e, fin dall'epoca immediatamente successiva ai fatti, egli cultura libraria, Lucca 1986, ad ind.; G. Benedetto, Fra corruzione e riforme: i monasteri femminili della città e del ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] 'università di Napoli, dove ottenne la laurea nel novembre 1599. Fra i suoi maestri ebbe giuristi di buona cultura, di cui il rafforzare le tesi di un avvocato già noto, come Bartolomeo De Angelis, difensore in un importante processo per brigantaggio ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] che richiese l'intervento immediato delle forze napoletane. Fra i primi ad accorrere fu proprio il B., che , I, Venezia 1879, coll. 332, 341; Lettres de Rome de Bartolomeo de Bracciano à Virginio Orsini (1489-1494), in Mélanges d'archéologie et ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] di Stato F. era stato chiamato a far parte del Consiglio delle Finanze (ibid., II, p. 145).
Tre anni dopo, nella notte fra il 4 e il 5 febbr. 1806, il F. fu costretto ad abbandonare nuovamente Napoli insieme con i membri della famiglia reale mentre ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] comunale, Mss., H.IX.18) per la morte di Bartolomeo di Pietro Carli Piccolomini, suo cognato e soprattutto intimo amico, conservata nella Biblioteca comunale di Siena e le altre, datate fra l'agosto e l'ottobre 1553, dirette ai cittadini del ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] del Comune (Liber censuum, 31, 1212 ottobre 5) e fu poi fra i cittadini, il terzo della lista, che giurarono la pace col Comune . Insieme a Giovanni e Corrado, anche Bandino, Bartolomeo e Gualtieri furono attivi nelle istituzioni e nei consigli ...
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PECCI, Giovanni Antonio
Mario De Gregorio
PECCI, Giovanni Antonio. – Nacque a Siena, da Desiderio e da Onesta Vannocci Biringucci, e fu battezzato il 12 dicembre 1693 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, [...] della Campana. L’opera archivistica di Pecci fu interrotta nel 1742 e lo spoglio rimase fra le sue carte.
Nel 1746 pubblicò la biografia di Bartolomeo Carosi, noto come Brandano, discussa figura del romitismo profetico senese. La Vita di Bartolommeo ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] Questi ultimi, grazie al F. e a suo cugino Bartolomeo, tentarono di opporsi all'influenza sempre crescente della fazione limite di rottura.
Il 21 dic. 1391 il F. fu eletto fra i sei "pacificatori". Nel gennaio dell'anno successivo il suo nome fu ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] Serenissima, capitanando 150 lance agli ordini di Bartolomeo Colleoni, ma sarebbe stato dissuaso dal continuare dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Con il 1478 e la guerra fra Firenze d'un lato, alleata a Milano e Venezia, e il papa ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] tra l'altro: "Io rappresentavo un elemento di conciliazione fra capitale e lavoro; la successione spetta ora ad un Mina. Studio critico, Torino 1869; Appunti sulla mente del medico Bartolomeo Sella e sull'opera di beneficenza da lui istituita, Roma ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....