PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] ci sono le tele nella cappella del Nome di Dio in S. Bartolomeo a Bergamo (Tellini Perina, 1979), per cui Picenardi aveva ottenuto l Andrea (Sommi Picenardi, 1930).
La sua attività oscilla fra l’esecuzione di opere di respiro monumentale – come gli ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] lodandone sia il disegno sia la pittura, vadano riferiti a Nicolò o al F., senza poter escludere la possibilità di una confusione fra i due artisti.
Fonti e Bibl.: Modena, Arch. stor. com., Ex Actis, 1º ag. 1664; Ibid., Registro dei morti, 1686, 11 ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] , il vescovo e l'A., circa l'esecuzione di un S. Giovannino aureo). Fra i vari lavori per la marchesa sono ricordati i modelli per una testa di cavallo allegoriche, pur intervenendo un influsso di Bartolomeo Talpa, attivo a Mantova proprio in ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] ci restituiscono testimonianze del suo ruolo fondamentale, limitato al controllo dell'operato degli ingegneri ducali alle sue dipendenze, fra cui il Ferrini del quale ebbe più volte occasione di lamentarsi, come attesta, ad esempio, una lettera del ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] di elettissimo gusto geometrizzante dell'architetto Bartolomeo Bonascia; e ancora Giacomo compare, Baracchi Giovanardi, ibid., p. 266; Id., Notizie inedite di storia artistica modenese fra '400 e '500, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] posta nel bordo superiore esterno della vasca; venne eseguito fra il 1387, quando la chiesa fu elevata prima a 159). A Lucca, nel 1393, era camerlengo della Compagnia di S. Bartolomeo in Silice o delle ‘Sette Arti’, che riuniva i maestri di pietra e ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] altre ceramiche (Anghelu Rùju; grotte di Sant'Elia e San Bartolomeo a Cagliari e ‛Del Guano' a Olìena-Nùoro; stazioni dell esemplare in suolo paleoetrusco associato con oggetti sicuramente datati, si classificano fra l'VIII e il VI sec. a. C. Si ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] chiesa del Gesù, eseguito su disegni e modelli di Bartolomeo Ammannati. Nel registro della fabbrica, su cinque volte , 1967, pp. 4, 37). Il suo nome si ritrova anche fra gli artisti che, al seguito di Federico Zuccari, s'impegnarono a osservare ...
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MANZINI, Giusto (Giusto di Andrea)
Francesco Sorce
Nacque con ogni probabilità a Firenze nel 1441 dal pittore Andrea di Giusto.
La data di nascita si ricava da un documento catastale del 1457 (Gaye, [...] certo rilievo, l'affresco con S. Antonio Abate in trono fra i ss. Egidio e Iacopo realizzato sulla facciata della chiesa di affrescate sotto lo Sposalizio della Vergine di Domenico di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano) nella cappella del coro ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] , oggi molto rovinato, con l'Eterno nel lanternino (1607), quindi S. Domenico e S. Bartolomeo sull'arcone d'ingresso. Il F. attese nel contempo all'esecuzione di numerose pale, fra le quali la Vergine della Ghiara con i ss. Donnino e Prospero della ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....