GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] 76, pp. 117, 136-152; A. Bisceglia, Esperienze artistiche fuori contesto: da Pistoia al Viceregno di Napoli, in L'età di Savonarola. Fra Paolino e la pittura a Pistoia nel primo Cinquecento (catal., Pistoia), a cura di C. D'Afflitto - F. Falletti - A ...
Leggi Tutto
D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] della storia vetraria.
Stefano ebbe quattro figli: Bartolomeo, detto Bono (1410?-1486?), Iacopo (1416 ; Id., Decoratori di vetri a Murano fra il 1470 ed il 1520, ibid., IX (1979), 2, pp. 67; Id., I D., vetrai a Murano fra il XIV e il XVII sec., ibid ...
Leggi Tutto
BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] di papa Leone X che lo elesse "maestro ed operaio del modello di legname della nuova chiesa di San Pietro" affìdandogli, fra le altre cose, l'intaglio e l'intarsio delle porte delle Stanze di Raffaello, nonché la decorazione lignea degli infissi e ...
Leggi Tutto
CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] lavori e dove conobbe il Bembo che lo ricorda (però sotto il nome di Paolo Zoppo) come amico di Giovanni Bellini (Venturi).
Fra il 1514 e il '24 è ricordato in vari documenti bresciani riguardanti interessi familiari. Circa il 1527 eseguì parte degli ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] il G. ideò la nuova facciata della seicentesca S. Bartolomeo.
I gesuiti intendevano da tempo completare la loro chiesa che
Sul volgere del terzo decennio lavorò nel duomo di Modena: fra il 1728 e il 1729 sono infatti documentati alcuni pagamenti a ...
Leggi Tutto
CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] restauratore che lo porta ad operare in tutta la Toscana.
Fra i suoi restauri si ricordano: a Firenze, il palazzo nel cimitero di S. Miniato al Monte a Firenze, le chiese di S. Bartolomeo a Caiano, di S. Maria a Prato e di S. Quirico a Legnaia, ...
Leggi Tutto
BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] stocco, e il cinturone che nella notte di Natale furono donati a fra' Emanuele de Rohan, gran maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta .
Il B. morì a Roma nel 1787.
Giuseppe, figlio di Bartolomeo, nasce a Roma nel 1741; lavora con il padre e con i ...
Leggi Tutto
JACOPO di Mino del Pellicciaio
C. De Benedictis
Pittore senese ricordato dal 1320 al 1396 in numerosi documenti, che attestano sia i suoi incarichi pubblici sia le sue commissioni artistiche (Milanesi, [...] un affresco, ora perduto, con la Maestà con vari santi, fra cui Cristoforo, nel palazzo Nuovo dei Priori di Montepulciano (Arch. , Gall. Naz. dell'Umbria); l'affresco con i Ss. Bartolomeo e Barbara nella chiesa di S. Francesco ad Asciano; il trittico ...
Leggi Tutto
DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] più tarda, cioè al 1724, appartengono altri ritratti incisi da Francesco, fra cui uno di Benedetto XIII, uno di Giacinto Ginna da F. apparato è un esempio di "scena fissa" settecentesca.
Bartolomeo, figlio di Francesco e padre di Filippo, incise una ...
Leggi Tutto
CAMBIASO, Domenico Pasquale
Franco Sborgi
Nacque a Genova il 5 febbr. 1811 da Bartolomeo e Maddalena (anch'essa una Cambiaso), entrambi di facoltosa famiglia patrizia.
Dopo aver studiato in un primo [...] 29). Per le opere esposte alle Promotrici, e di cui non si conoscono né recenti né antiche collocazioni, cfr. Rebaudi, p. 28).
Fra le opere del C. datate o databili vanno ricordate inoltre: I giardini del palazzo del principe Doria a Fassolo (1849 c ...
Leggi Tutto
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....