FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] .n.t.).
L'opera - scritta in volgare e divisa in sei parti - è in forma di dialogo fra tre interlocutori: oltre a F., gli amici Bartolomeo Manetti, di cui si dice che era stato suo compagno durante il soggiorno a Costantinopoli, e Francesco Baroncini ...
Leggi Tutto
PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] a Parma il 22 settembre 1776 e fu sepolto in S. Bartolomeo.
Il 2 settembre dello stesso anno aveva stilato, con atto 29-36; p. 129; M. Bartolotti, in Le trame della storia fra ricerca e restauro, II, Risultati di un censimento nei Comuni di Langhirano ...
Leggi Tutto
FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] dintorni di Tivoli: nel 1736 fece effettuare a sue spese fra i ruderi della Villa Adriana degli scavi che nel dicembre comprendente la facciata della chiesa, ridedicata ai Ss. Bartolomeo e Alessandro. In tale edificio fu possibile finalmente, ...
Leggi Tutto
LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] attribuzione avanzata da Roddewig di quest'ultima trascrizione a Bartolomeo Scala da Colle: lo testimoniano i colofoni in . XIV-XVIII), ibid., pp. 481-484; E. Mattone-Vezzi, Fra B. da Colle commentatore della Divina Commedia, Siena 1922; A. Chiappini ...
Leggi Tutto
CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] disciolse e ne uscirono in modo definitivo le più ostili ad una scelta rigidamente monastica: capeggiate da Ailisia de Baldo fondarono, fra il 1429 ed il 1430, un monastero agostiniano. Le altre, e tra esse C., diedero origine, nell'anno 1431, ad un ...
Leggi Tutto
CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] Nigetti, personalità in parte ancora da studiare, deve essere considerato fra i musicisti più singolari del sec. XVII e come il l'organista pratese Domenico Zipoli, Francesco Maria Veracini e Bartolomeo Felici, che sarà il maestro di Cherubini.
Tra le ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] a Firenze, dove si presentò al primo segretario Bartolomeo Concini con una lettera di presentazione di Pierino Belli governo delle cose giuditiali ...". Nella lunga causa per l'eredità di Cosimo fra il granduca e il fratello don Pietro, il D. fu il ...
Leggi Tutto
MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] stesso mese anche il M. fu convocato dal governatore Bartolomeo Vitelleschi per provvedere con un'apposita normativa.
Non della fondazione del Monte di Perugia, che egli svolse fra Coppoli, principale responsabile di questa iniziativa, e le locali ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] momento della sua entrata a Gerusalemme). Il padre si chiamava Bartolomeo, se è da accettare l'ipotesi di P.O. degli scritti ermetici prodotti in Italia e che furono così importanti, fra gli altri, per Jacques Le Fèvre d'Étaples.
L'ultima notizia ...
Leggi Tutto
POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] membri autorevoli dell’Ordine. Il maestro del Sacro Palazzo, Bartolomeo Spina, che già nel 1542 aveva presentato al capitolo pubblicò un Discorso contra la dottrina et le profetie di fra Girolamo Savonarola (Venezia, G. Giolito). Si trattò del punto ...
Leggi Tutto
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....