"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] del Cielo. In cui si come dimora Iddio con gli Angeli suoi, e l'anime de' beati con immensa maestà, e sua biblioteca, ci davano l'elenco delle opere principali di essa, fra queste c'era La più che novissima Iconologia con varie immagini ecc. ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] su di un letto e indica il Bambino, avvolto in fasce rosse, che giace su una greppia. Intorno sono angeli e pastori e fra gli altri, un'insolita figura di s. Giuseppe stante. I canoni iconografici tipici della tradizione bizantina sono qui rivisitati ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] ; e cf. anche Tito Spinelli, Un libertino del '600: Antonio Rocco fra ordine e trasgressione, "Critica Letteraria", 18, 1990, pp. 461-469. del ghetto di Venezia, in AA.VV., Il gran secolo di Angelico Aprosio, Sanremo 1981, pp. 45-65.
38. L'elenco che ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] siori, a vualtre lavoranti de Baschiera, che consumè salute e zoventù fra i fumi del fosforo; e anca a vualtre là da la Mestieri e Arti a Venezia, Venezia 1986.
110. Cit. in Angela Groppi, Lavoro e proprietà delle donne in età moderna, in Storia ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] volta in volta, in Pier delle Vigne, Restoro d'Arezzo, fra' Remigio Girolami, Alano di Lilla, Nicola Trivet, Ugo di poter accogliere in sé la luce divina alla stessa guisa degli angeli. Giustamente i filosofi hanno chiamato l'uomo «divino animale», ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] . Forse addirittura intorno al 1447, quando anche l’Angelico e Benozzo Gozzoli lavoravano in Vaticano. Siamo nel campo radente rivela torri e campanili. È la stessa luce che s’insinua fra i cipressi e gli altri alberi della valle e del lago dietro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] e universale agente della guarigione ‒ e l'aiuto dell'angelo Raffaele. Benché questo imperativo sia correttamente inserito tra gli a disposizione anche i testi arabi e greci sull'argomento. Fra le trattazioni più rilevanti scritte tra il XII e il ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] laguna forse di figura circolare, di una elisse, chiuso fra argini e paludi", ma la proposta (tra le G.G. Zille, Il territorio del ducato veneziano, p. 13.
223. Angelico Prati, Spiegazioni di nomi di luogo del Friuli, "Revue de Linguistique Romane", ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] «dottrina Maritain», Roma 2008.
149 Sulla lunga e complessa storia dei rapporti fra Maritain e l’Italia cfr. J. D. Durand, Jacques Maritain et l revisore ecclesiastico dell’opera, e il biblista Angelo Penna, dei Canonici regolari lateranensi, avevano ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] modelli fiorentini andrà ricordato, oltre al Giudizio Universale di Fra Bartolomeo e Mariotto Albertinelli, la tavola dipinta tra nell’ascolto delle mistiche note musicali provenienti dal coro angelico che, in un fulgore di luce divina, ha ...
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fra2
fra2 (meno com. fra’ o frà) s. m. (radd. sint.). – Troncamento di frate come appellativo o vocativo davanti a nome proprio, sia che questo cominci per consonante (es. fra Galdino, ant. frate Galdino), sia che cominci per vocale (es. fra...
seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...