Lapo Gianni
Mario Marti
Rimatore stilnovista; è da identificarsi, probabilmente, con quel Lapo di Gianni Ricevuti, che fu " iudex ordinarius et notarius publicus ".
Di lui nell'Archivio di Stato di [...] a quella c'ha la bionda trezza... "; " Nel vostro viso angelico amoroso / Vidi i begli occhi e la luce brunetta... ".
Bibl Lecce 1965] 42-45; ID., Gli umori del critico militante, in Con D. fra i poeti del suo tempo, ibid. 1966, 69-94 (partic. 81-82). ...
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BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] i più celebri letterati dell'età sua: Claudio Achillini, Angelico Aprosio, Pietro Della Valle, Giambattista Basile e, sopra . fu interrotto due volte: nel 1628, per la sua terza elezione fra gli Anziani di Bologna, e nel 1629 per la morte di Bianca ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] bibl. e testo della vita di s. Domenico); J. L. Sette, Fra, Bartolomeo da Trento,in Tridentium, VIII (1905), pp. 22-39; A Un'opera finora sconosciuta: il "Liber miraculorum B. M. Virginis* di fra, B. tridentino,in Salesianum, XII (1950), pp. 372-397; ...
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soverchiare (soperchiare)
Francesco Vagni
Come transitivo significa " superare ", " vincere ", e ricorre spesso in contesti comparativi legati all'immagine della luce, materiale o spirituale (fa però [...] che D. vede nel cielo del Sole; in XXXI 120 il paragone è fra la parte orïental de l'orizzonte, che al mattino soverchia [per l' III XIV 7; IV V 1 la divina provedenza... l'angelico e lo umano accorgimento soperchia, e XIX 6. Nell'ambito dell ...
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arpa
Raffaello Monterosso
. Il termine è usato una sola volta nella Commedia (Pd XIV 118) come secondo componente di un'unica immagine che accomuna l'a. alla giga (v.), in quanto fonti di una sensazione [...] , l'impressione di beatificante dolcezza suscitata da un canto angelico in cui non si riesce ad afferrare il senso delle musica antica et moderna (Firenze 1581), scrive (p. 143): " Fra gli strumenti... di corde che sono hoggi in uso in Italia, ...
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BONAVENTURA
Giampaolo Tognetti
Se ne ignorano la famiglia e il cognome. Nacque verso il 1482, in località forse fra Bologna e Ferrara. Sarebbe entrato da giovane fra i minori conventuali, passato poi [...] sua attività di predicatore e agitatore religioso, svolta in Roma fra il 1511 e il 1516.
Nel luglio 1511 fu catturato il maggio 1516 egli si era proclamato in una predica pastore angelico, eletto da Dio capo della Chiesa in Sion. Pare che circa ...
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Millenarismo
Raffaele Savigni
Attesa del Regno di Dio su questa Terra
In diversi momenti della storia alcuni gruppi cristiani hanno ritenuto che dopo la seconda venuta di Cristo e prima della fine del [...] ereticali (eresia), come quello di fra Dolcino, riproposero, in polemica con la Chiesa istituzionale, un’interpretazione letterale del millennio: in questa nuova era, considerata imminente, un papa angelico o un imperatore santo avrebbe spazzato ...
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BERZI, Angelo
Carlo Bellò
Nacque a Chiuduno (Bergamo) l'8 maggio 1815. Studiò nel seminario diocesano, dove, successivamente all'ordinazione sacerdotale, insegnò letteratura e poi filosofia fino al [...] del B. fu la stesura di Regole per un ordine angelico che l'Immacolata vuole propagare (settembre 1860) - che, manoscritte sarebbero salvati soltanto gli "uomini apostolici" del Berzi.
Fra coloro che subirono l'influsso spirituale del B. furono ...
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CIABILLI, Giovanni Camillo
Dino Frosini
Nacque a Castello di Signa (Firenze) il 6 luglio 1675. Fin da giovane fu alla scuola di Simone Pignoni, decoratore di chiese fiorentine. Dal 1694 al 1696 è segnato [...] dei C. nella disposizione e nello scorcio dei coro angelico, giocato su una tonalità rosa chiaro, messa in valore S. Anastasio che libera gli ossessi, e a destra Il martire fra gli armati. Icolori sono squillanti con accostamenti di rosso e di verde ...
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Montfort, Guido di
Piero Camporesi
Figlio di Simone conte di Leicester, cognato e avversario di Enrico III; alla morte del padre, caduto nella battaglia di Evesham (1265), si rifugiò presso Carlo d'Angiò, [...] ghibellini.
È da D. immerso nel bulicame fino alla gola, fra i violenti contro il prossimo (If XII 118-120), quale protagonista e buon giovine ", " semplice, dolce, e mansueto, e angelico " a dire dell'Ottimo; la giustizia non colpì l'uccisore per ...
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fra2
fra2 (meno com. fra’ o frà) s. m. (radd. sint.). – Troncamento di frate come appellativo o vocativo davanti a nome proprio, sia che questo cominci per consonante (es. fra Galdino, ant. frate Galdino), sia che cominci per vocale (es. fra...
seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...