GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] sottoposto al parere di Giacomo DellaPorta, suo architetto. Questi vi Michelangelo Naccherino, Dionisio di Bartolomeo (Dionisio Nencioni), Conforto, con G.G. Conforto e a fra' Giuseppe Nuvolo. La valutazione delle sue opere, di contro, assume ...
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SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] origine fiorentina, già nel 1427 l’intestatario dellaportata al catasto, Jacopo di Jacopo, bisnonno del 22; N. Baldini, La bottega di Bartolomeodella Gatta. Domenico Pecori e l’arte in terra d’Arezzo fra Quattro e Cinquecento, Firenze 2004, passim ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] tramite il suo maestro Francesco Albani che, fra tutti gli allievi di Annibale Carracci, fu probabilmente fresco in Emilia. Tra queste, le lunette dei portici delle chiese bolognesi di S. Bartolomeo a Porta Ravegnana (1671) e S. Maria dei Servi (1672 ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Analogo stemma con putti, su una porta, vollero subito dopo gli abitanti di della SS. Annunziata, per cui esistono pagamenti dal dicembre 1514 al giugno 1516, mostra invece un ritorno a più classici schemi fiorentini, mutuati da fra' Bartolomeo ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] sulla tipologia della pala, attuata ponendo a confronto i contemporanei esiti di Tiziano, di FraBartolomeo (entrambi ingaggiati posta sopra la porta di uno dei camerini della Via Coperta identificabile come lo «studio delle medaglie» (Menegatti, ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] fra il lungarno Torrigiani e la porta S. Frediano mediante una "grande arteria", che rimediava "all'angustia delle attuali", servendo "l'igiene e il decoro pubblico, portandoBartolomeo e a Empoli nella collegiata (1912). Il C. rimaneggiò inoltre, fra ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] fra strumentalizzazione politica di taluni aspetti della nomenclatura classicistica [...] e inclinazione retrospettiva e tradizionalistica delle sue componenti sia ideali che figurative"; la porta proprio al nome di Bartolomeo di C., che nel ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeodella Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] (entrambi nel Museo statale della città), mostrano, alla fine del periodo giovanile, la stretta consonanza con le prime opere del pittore cortonese.
Le affinità stilistiche fra i due avevano, fino a tempi recenti, portato a credere che l'ascendente ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] delle botteghe più importanti del tempo, quella di Giovanni e Bartolomeo e richiama l'impianto architettonico dellaportadella Carta a Venezia; ripartito -250; I. Petricioli, Gli scultori e i lapicidi attivi fra le due sponde nel '400 e nel '500, in ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] Uffizi). Il contatto con la spiritualità savonaroliana, avvenuto tramite il maestro, portò Sogliani ad avvicinarsi all’ambiente della Scuola di San Marco creata da fraBartolomeo e Mariotto Albertinelli. Di quest’ultimo Sogliani rilevò nel 1515 per ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....