LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] guinzaglio" (Nesi, p. 79), attribuito al L. e datato fra 1555 e 1560. Al confronto e al dialogo con la statuaria dellaporta al Prato.
Accademico del disegno, il L. fu nominato provveditore delle esequie celebrate dall'Accademia in occasione della ...
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MACHIAVELLI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze forse nel 1371 (nella portata catastale del 1427 dichiarava di avere 56 anni: Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 65, c. 160r) da Lorenzo di [...] del relativo trattato: vi intervennero anche cinque giuristi, fra cui il M., che insieme con Giovanni Serristori e dell'Impruneta, una casetta nel popolo di S. Lari, fuori dellaporta di S. Piero a Gattolini, un podere nel popolo di S. Bartolomeo ...
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MASSEI, Girolamo
Stefano Pierguidi
– Nacque a Lucca probabilmente intorno agli anni 1540-45. Dovette formarsi accanto al senese Bartolomeo Neroni, detto il Riccio, che, dopo la caduta della Repubblica [...] della Ss. Trinità dei Monti, eseguendo cinque lunette con Episodi della vita di s. Francesco di Paola e la Carità sopra la porta , in Storia dell’arte, 1981, nn. 41-43, pp. 179-182; E. Borelli, Nel segno di FraBartolomeo: pittori del Cinquecento ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] in campo, compare, fra i nominativi dei cittadine, nei pressi dellaporta del Vaccaro, dove: Della signoria di Francesco Sforza nella Marca secondo le memorie storiche dell'Archivio recanatese, Recanati 1895, ad ind.; B. Bellotti, Vita di Bartolomeo ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] della città. Forse implicato nell'esecuzione di Bartolomeo Carafa e vassalli di Ladislao nella pace conclusa fra il sovrano napoletano e il papa il Ladislao e di altri baroni romani e napoletani. Fuori dellaporta S. Paolo il re congedò il C. e il ...
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TURINO di Vanni
Roberto Paolo Novello
TURINO di Vanni (Turino Vanni). – Attivo fra il XIV e il XV secolo, nella portata al Catasto del 1427 (Tanfani Centofanti, 1897, pp. 486-488; la data non sembra [...] aprile aveva dipinto il tetto dellaporta dei Morti nel duomo (Tanfani della Seta (Milanesi, 1893; Fanucci Lovitch, 1991, p. 281).
In seguito Turino si trasferì a Genova; qui eseguì la Madonna in trono fra schiere di santi (con Storie di s. Bartolomeo ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] anche la tela centrale del soffitto dell'oratorio con il Martirio di s. Donato, portata a termine nel 1587 e oggi dispersa II, p. 726 e ad indicem; E. Borelli, Nel segno di FraBartolomeo. Pittori del Cinquecento a Lucca, Lucca 1984, pp. 45-48, 180 ...
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MARUSCELLI, Giovanni Stefano
Francesco Sorce
– Nacque a Firenze, in una famiglia originaria di Spoleto, nel 1582 (e non nel 1586 come riporta Baldinucci, p. 398), secondo quanto si evince dal testamento [...] dello stemma del granduca e della granduchessa posto sulla porta d’ingresso della di s. Bartolomeodella chiesa di S. Bartolomeo a Capannoli 160, p. 108; M. Fanucci Lovitch, Artisti attivi a Pisa fra XIII e XVIII secolo, I, Pisa 1991, p. 155; II, ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] ducali alle sue dipendenze, fra cui il Ferrini del quale ebbe più volte occasione di lamentarsi, come attesta, ad esempio, una lettera del 18 nov. 1471 a Cicco Simonetta circa il pericolo di crollo dellaporta urbica adiacente alla rocca (Verga ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] , detto dellaPorta; l'altro chiostro, detto delle Colonne, gusto geometrizzante dell'architetto Bartolomeo Bonascia; Id., Notizie inedite di storia artistica modenese fra '400 e '500, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le antiche ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....