LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] delle casate più illustri dell'alto Milanese, gli Altemps inprimis, e i Borromeo, imparentati fra Danti, che fu il progettista, G. DellaPorta e G. Lippi, più noto come attribuiscono il ciborio di S. Bartolomeo all'isola Tiberina, con quattro colonne ...
Leggi Tutto
GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] modifiche nel seicentesco palazzo già dei Barberini ubicato fra la via dei Pettinari (poi Arco del anno dopo, la cantonata pericolante dellaporta S. Lucia (distrutta nel per la chiesa dei Ss. Pietro e Bartolomeo iniziata nel 1775 (Moroni, LXXXIX, p. ...
Leggi Tutto
PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] formula rovescia, nel coro della chiesa di S. Bartolomeo a Kolín, in duchi, in particolare quelle dellaporta del Vescovo, lo influenzò della chiesa con l'impianto del coro - che nel motivo dell'arco cieco teso fra i contrafforti al di sopra delle ...
Leggi Tutto
GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] trasferito dopo il 1540 in S. Maria Nuova di Porta Sole. Nella tavola, originariamente inserita in una preziosa FraBartolomeo.
Proprio dal Sodoma discende il morbido modellato delle figure, di memoria leonardesca, che è il segno più tangibile della ...
Leggi Tutto
GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] fiorentino di S. Benedetto alla porta di Borgo Pinti, dove ricevette Benedizionale, con Quattro Evangelisti, Dio Padre fra due angeli e altri busti (Parigi, comuni a Neri di Bicci e tipici di Bartolomeodella Gatta, già adottati da G. nella pedana ...
Leggi Tutto
GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] per i quali eseguì l'arco di trionfo posto di fronte alla portadella badia, decorato con storie a monocromo, bassorilievi in terracotta e dell'opera, conservata alla Galleria dell'Accademia di Firenze, è stato avvicinato alle opere di fraBartolomeo ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Gallery; basato su una composizione di Fra' Bartolomeo) dimostra la conoscenza della Notte di Michelangelo.
Dal 1531 al del Piombo, Oxford 1981, p. 90 n. 3; D. McTavish, Giuseppe Porta called Giuseppe Salviati, New York 1981, pp. 19-56, 245-51; A. ...
Leggi Tutto
GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] di attribuire al G. l'edificazione dellaporta Venezia, o del Portello, sul canale dalla fine del primo decennio Fra' Giocondo (Giovanni Giocondo stata ideata dal G. insieme con Taddeo di Bartolomeo e Silvestro di Giacomo è purtroppo andata perduta ...
Leggi Tutto
CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] Romagnoli, ms., c. 93); il S. Bartolomeo del Carmine fu visto dal Roncalli il quale esclamò Dimesso, che il C. scelse nell'entrare fra gli Intronati, sembra attestare una intenzionale umiltà ideazione degli ornamenti dellaporta Camollia, rinnovata ed ...
Leggi Tutto
CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] sostituita dal progetto di Giacomo DellaPorta).
Il C. copiò da cospicua eredità del Lafréry e di dividerla fra gli eredi di cui i principali erano il 16 apr. 1620 (Strazzullo).
Dei figli, Bartolomeo è documentato col padre a Napoli nel 1612 come ...
Leggi Tutto
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....