FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] Magno. Nel 1775 portò a termine gli affreschi nel coro della basilica di S. il bozzetto per la figura di Bartolomeo Colleoni e due militari bergamaschi (Bergamo ).
Nel 1790 il F. figura fra i direttori dell'Accademia Ambrosiana insieme con A. De ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] priorale della chiesa di S. Bartolomeo per volontà del priore Giovanni Gozzadini, testimonianza più antica, fra quelle disponibili, della sua il M. eseguì il modello di una delleporte minori della facciata della basilica di S. Petronio, presentato in ...
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BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] fra gli architetti che più si impegnarono per la risoluzione del grave problema della trionfali, due sul corso di porta Romana e uno in piazza della Caravina a Cressogno (1639), e diede il disegno per un rimaneggiamento della chiesa di S. Bartolomeo ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] della continuità fra cultura manieristica e barocca in area emiliana è la facciata della stesso Serlio). Di ben maggiore portata l'impegno assunto in San Giovanni lombardo G. A. Magenta (1605-23) e di S. Bartolomeo di G. B. Natali (1599-1621) e di A. ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] della chiesa di S. Maria di Gesù ad Alcamo. L'opera era stata precedentemente affidata al bolognese Giacomo La Portadella matrice nuova di Castelbuono: quest'ultima è stata recentemente attribuita a Bartolomeo per gli anni compresi fra 1531 e 1544, ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] " (1483: Milanesi, p. 211), la porta per la sala dell'udienza dei Dieci di balia (1486).
F. . Bartolomeo Guidi, notaio delle Riformagioni suo tempo, Firenze 1964, p. 231; F. Buselli, Fra Sarzana e Sarzanello. Un episodio poco noto tra Giuliano da ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] 1869, n. 59, pp. 225 s.). Nel 1873 portò a termine l'unico monumento della sua vasta produzione, a Pietro Paleocapa, collocato nel campo . Boito (1877) avvertirono questa conflittualità fra tensioni stilistiche innovative e anticlassiche e persistenze ...
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GIULIANO, Bartolomeo
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Susa il 15 ag. 1825. Secondo le notizie biografiche fornite da G. Carotti, si trasferì con la famiglia nel 1832 a Torino, dove studiò presso le [...] dintorni di Firenze e Fonte a Porta Ovile a Siena, esposti alla Promotrice vittima del feudalesimo, Fra Dolcino e Margherita condotti il 12 apr. 1909.
Fonti e Bibl.: A. Caimi, Delle arti del disegno e degli artisti nelle provincie di Lombardia dal 1777 ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] S. Pietro Martire e S. Barbara e nella predella Storie di s. Bartolomeo; l'opera, terminata nel 1508 (ibid. doc. VI, p. 95 fra s. Michele e S. Rocco e, nella parte superiore, l'Incoronazione della Vergine; una scritta, copia di una più antica, porta ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] di Michelangelo Anselmi, primo fra tutti il Battesimo di dell'artista con l'ambiente dei lapicidi e degli scultori di Reggio. Il 1° sett. 1551 il G. fu nominato perito per stimare una "porta pulcra" di Girolamo Spani lapicida, figlio di Bartolomeo ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....