GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] degli studi, "con molta satisfattione et honore", portò con sé la scelta del futuro: se per commissione scelse il piano proposto da Bartolomeo Ammannati, ma Sisto V impose Cambiaso (cinque opere nell'Entrata della guardaroba, fra cui "un quadro grande ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] quando - per l'interessamento di Bartolomeo Corsini, nipote del papa, di B.), un'attenta lettura delle tre opere non solo porta a concludere che esse tre libelli antigesuitici (Lettera prima di Fra Guidone Zoccolante a Frate Zaccaria Gesuito nella ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] , consegnati dai Beneventani che non vollero staccarsi dal loro s. Bartolomeo). Quando finisce il Novecento e si compie l'alba del Mille mai un porto ci soccorrono" (marzo 990, destinatario sconosciuto); "fra le gravi pene delle preoccupazioni solo ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] dell'Ordine contemporanei di G., da Domenico Cavalca a Bartolomeo durante una tappa del viaggio che lo avrebbe dovuto portare a Parigi a insegnare. Se si tiene conto nella chiesa di S. Caterina a Pisa e, fra il 1785 e il 1927, a Colorno, presso la ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] Ávila (Mus. de la Catedral), o quello di Bartolomeo di Tommè, detto Pizino (citato tra il 1376 Domschatzkammer und Diözesanmus.), che porta il nome del vicarius fra il sec. 9° e l'11° e testimoniano una significativa ripresa delle tradizioni della ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] e svizzere. Il 27 dello stesso mese varcò infine la porta del Popolo a Roma e intervento italiano di Carlo VIII. Il legame fra papa Cibo e il cardinale di Siena Antonio Lolli (Vita sancte Eugenie). Bartolomeo Sacchi, il Platina, gli dedicò ovviamente ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] Carlo V. In cambio della sua alleanza, Alfonso I chiese fra l'altro un cappello 'E. prese come consiglieri Bartolomeo Cavalcanti e l'avvocato fiorentino festeggiando la vittoria.
La notizia della presa di Porto Ercole da parte dei Turchi fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] della Controriforma e uno snodo nel percorso che porta alle Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, né il suo continuatore Onofrio Panvinio avevano stilato una storia della » di cui non si videro «che alcuni frammenti fra le mani de’ dotti» (Storia, t. 4 ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] della pace all'interno delle città e del territorio, che porta G. a proporre la creazione della alla Summa casuum conscientiae di Bartolomeo di San Concordio (cfr. , La vita di s. G. della M. (1393-1476) per fra Venanzio da Fabriano (1434-1506), Zara ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] e promuovere una tregua quinquennale fra di loro in difesa dai Bartolomeo, dall'imperatore con una lettera, nella quale lo felicitava per la vittoria riportata a Pavia, gli riferiva della dei luterani avrebbe portato presto alla conclusione dei ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....