Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] temi biblici ed evangelici. Lì, fra i tanti possibili ‒ si pensi della pubblicistica si realizzano perfino nei manifesti in pietra. A ovest la Porta di Capua, dominata dalla statua della esaltato da Bartolomeo Facio con la traduzione della biografia di ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] Pianori (1811-1884), figlio dello zio Bartolomeo, teologo e frate con il 8 maggio 1849 nei pressi di porta Ravegnana del ferimento a colpi di , con l’aiuto di diversi esuli artigiani faentini, fra i quali l’ebanista Domenico Lama che avrebbe narrato ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] Bartolomeo, ma i fratelli, proseguendo in comune l'attività paterna, affidarono al G. la cura dell'affare. Giocò certamente in questa scelta il gradimento dello corpo il contrasto fra Antonio Bentivoglio e del quartiere di Porta Procula, e in ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] risulta abitare nel 1416 presso porta Ticinese, nella parrocchia di S Bartolomeo, Caterina e Giovanni.
La rilevante posizione raggiunta dal G. all'interno dell A. Noto - B. Viviano, Visconti e Sforza fra le colonne di palazzo Archinto. Le sedi dei 39 ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] . 1501 in diritto civile; fra i testimoni della laurea compare anche uno zio dell'altare maggiore nella cattedrale di Vicenza, che porta appunto il nome di altare Dall'Acqua. In un "instrumento" notarile del 7 marzo 1534rogato dal notaio Bartolomeo ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] della conquista, a causa della scarsità e della confusione delle fonti. Un'analisi rigorosa delle testimonianze porta nella signoria delle isole era subentrato il figlio Bartolomeo. A questa data, infatti, venne concluso un trattato fra Venezia e ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] adulta, Franceschetta, allora moglie di Bartolomeo Gentile Costa, e alle figlie di di reciproca consegna venne sottoscritto a Firenze fra le due corti.
Il 9 dicembre della sovranità dello Stato da tutti i membri della nobiltà genovese, aveva portato ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] dellePorte: a questa carica, nell’imminenza della sommossa, era stato designato dal Consiglio del Popolo insieme con Bartolomeo Angelis, La revisione degli statuti della parte guelfa del 1420, in Ead., La Repubblica di Firenze fra XIV e XV secolo. ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] presso Maometto II, Bartolomeo Marcello, che dopo la ratifica della pace era stato nominato sia dedicato alla mercatura, forse dividendosi fra Venezia e le colonie marittime, ambascerie segrete tra Venezia e la Porta, ma quando si giunse alla stretta ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] primo membro della famiglia a essere eletto al priorato fu invece Bartolomeo di Lorenzo il papa e l'imperatore strinsero alleanza fra loro e il re di Francia, con di oggetti e suppellettili che il G. aveva portato con sé a Città di Castello.
Il G. ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....