FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] suoi figli Piero e Giovanni, mentre fra i personaggi del seguito si riconoscono Lorenzo i cartoni per le tarsie delleporte e dei pannelli di rivestimento nella attività artistica di Pollaiuolo, Botticelli, Bartolomeo di Giovanni, Firenze 1973. ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , tenendo comunque presente che tutti questi (a eccezione dellaportata al Catasto del 1427, che, unica, respinge al Paradiso degli Alberti, e in particolare la novella di Melissa). Fra i creditori del G. fu anche Francesco Datini, che, prestatigli ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] della rotonda di S. Tomé di Almenno San Bartolomeo loro realizzazione entrarono a far parte della civitas il borgo di Porto, al di là del lago, 3-92; E. Marani, Il paesaggio lacustre di Mantova fra l'antichità romana e il medioevo, Civiltà mantovana 2, ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] grandi progetti decorativi dell’edificio, tra cui quello delleporte bronzee, per il concezione per il conio delle monete della Repubblica senese.
Fra il 1528 e il stimò le pitture di Bartolomeo Neroni per l’altare dell’Arte dei Muratori in Duomo ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] a Bartolomeo de' Serragli, datata al 27 maggio di quell'anno, nella quale si ricorda che alla corte aragonese "dello errore di Fra Filippo oggi oscuri, se si tiene presente che nel Quattrocento portare a termine (o risarcire) un ciclo pittorico a ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] della basilica: De Bruyne, 1934). Più tardi, e precisamente al tempo dell'abate Bartolomeo storie sopra la portadella sagrestia" ugualmente citate 4, pp. 1-10; 5, pp. 1-12; P. Cellini, Di Fra' Guglielmo e di Arnolfo, in Boll. d'arte, XI, (1955), pp. ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Bartolomeo Corradini, il fra Carnevale in cui oggi viene riconosciuto il Maestro delle Tavole Barberini, il quale lavorò presso il L. fra il 10 sett. 1455.
Il 5 nov. 1458 la pala fu portata presso la bottega pratese del L., dalla quale uscì il 5 ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] della santa inginocchiata; la crudezza dello Scuoiamento di s. Bartolomeo è della tavoletta già Martin Le Roy, riporta in una chiara forma toscana il nome di fra centrale di una linea di sviluppo che porta direttamente ai più estenuati prodotti del ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] Ávila (Mus. de la Catedral), o quello di Bartolomeo di Tommè, detto Pizino (citato tra il 1376 Domschatzkammer und Diözesanmus.), che porta il nome del vicarius fra il sec. 9° e l'11° e testimoniano una significativa ripresa delle tradizioni della ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] ancora oggi leggibile sopra la portadell'antica sacrestia, dice consacrata Simone dipinse il polittico per la chiesa di S. Bartolomeo a Salce, oggi a Venezia (Ca' d'Oro . Come B. anche Feltre divenne municipio romano fra il 49 e il 42 a.C., iscritto ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....