DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] con la Resurrezione di Lazzaro conservata nella chiesa di S. Bartolomeo a Caspano di Civo in Valtellina (Gnoli Lenzi, 1938, p Milano (Annali, 1880, p. 184, col. 1). Nel 1524 fra i reddituarii del Comune di Milano (Forcella, 1895) sono ricordati ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] ". Il 2 ott. 1428 è pagato insieme con Andrea di Bartolomeo, Antonio dall'Oro, Michele e Pietro di Giovanni Lianori per la 15). Il 17 settembre seguente riceve lire 302 soldi 13 da fra' Battista Bonomini di Forlì per la fabbricazione e pittura delle ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] Alla stessa fase appartiene la Vergine tra i ss. Bartolomeo e Zeno, ora a Berlino Est, Gemäldegalerie, proveniente dalla è riferibile il dipinto della piena maturità con S. Anna e la Vergine fra s. Giuseppe e s. Giovacchino, in S. Paolo a Verona.
Di ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] p. 87).
Francesco di Bartolomeo Cordini, che da un documento riguardante la composizione della famiglia di Bartolomeo Cordini al 1504 risulta avere a si confronti il lavoro del C. con le edizioni di fra Giocondo (1511) e di Cesariano (1521).È da dire ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] , in questo periodo, anche alla realizzazione delle statue di S. Bartolomeo, S. Giovanni Evangelista (distrutta), S. Matteo e l'angelo e , 1927; Ronen, 1969-70).
Fusi da fra Domenico Portigiani, i bassorilievi furono allogati originariamente dal ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] eseguiti da altre botteghe, come dimostra la speculare corrispondenza fra l'altare di Alessandro nel santuario di Savona e Genova 1982, pp. 295 ss.; A. Di Raimondo-L. Müller Profumo, Bartolomeo Bianco e Genova, Genova 1982, pp. 25, 30; L. Alfonso, ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] Quercia, nella Lira del 1410 relativa al "popolo" di S. Maurizio (ibid., pp. 248 s.). Familiarità è sicuramente accertata invece fra Martino di Bartolomeo e D., che fu "compare" al battesimo di due figli del collega pittore: Antonia (23 dic. 1408) e ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] come può dimostrare la vicenda del protetto del C., Bartolomeo Cavarozzi detto il Crescenzio, che rimase un seguace del secolo" (Haskell, 1966), i dodici Paesaggi con anacoreti (dipinti fra gli altri dal Poussin e da Claude) ordinati a Roma per ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] altra versione del tema, forse di poco anteriore, in S. Bartolomeo a Pavia), come pure la sperimentale, delicata S. Caterina che La tradizione riferisce l'insieme al G., ma è netto lo stacco fra la parte superiore e le pareti, per le quali si è ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] il progetto. Nel 1566 e 1567 fu inviato, con Bartolomeo da Ponte, a Tatu in Ungheria, per trasformare, ).
Nell'agosto del 1570 disegnò per il castello reale di Graz due progetti, fra i quali l'arciduca Carlo scelse il progetto B (Thiel, 1927, pp. 15 ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....