LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] che espose pubblicamente all'annuale vetrina del giorno di S. Bartolomeo (Bowron, 1980, p. 28).
Se la composizione si la sua attività didattica si fece sistematica e continua. Fra i suoi allievi diretti figurano Giovanni Domenico Piastrini e ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] all'altare maggiore di S. Maria della Fede, su commissione di fra Tommaso La Penta. In un documento del 9 ott. 1723 1983, n. 49, pp. 211-233; Id., Contributo alla conoscenza di Bartolomeo e Pietro G., in Antologia di belle arti, n.s., 1984, nn. ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] fortificazioni cittadine lavorarono dalla fine del primo decennio Fra' Giocondo (Giovanni Giocondo da Verona) e che parrebbe essere stata ideata dal G. insieme con Taddeo di Bartolomeo e Silvestro di Giacomo è purtroppo andata perduta: si trattava di ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] il detto giovane in altri lavori, che quelli ha fra mano che son pure assai et dimportanza" (Der literarische 1972, pp. 8, 38, 40, 45; H. Utz, A note on Bartolomeo Ammannati's Apennine and on the Chronology of the figures for his fountain of Neptune ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] caso anch'egli più tardi attivo per l'arredo del battistero) e Bartolomeo di Niccolò del Lavacchio (rappresentante principale di una stirpe di gioiellieri). Fra i numerosissimi, ricorrenti personaggi, spesso di primo piano, che compravano da Giovanni ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] calcare bianco e'giallo di Bonaria e di San Bartolomeo, senza dubbio la più valida prova di architettura alla sempre sulla medesima rivista torinese, che erano spunti per brevi saggi critici e fra esse si citano quelle di E. Viollet-Le-Duc, V (1879), ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] varie tavole, come i componenti di un polittico diviso fra i musei di Fiesole, Leningrado e Mosca, un e a Siena, in Rivista d'arte, XIII(1931), pp. 451-76; Di G. di Bartolomeo C. pittore, in Bull. stor. Pistoiese, XXXIV(1932), pp. 42 s; A. C., ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] ibid., p. 79), il F. avrebbe frequentato l'atelier di Bartolomeo Manfredi, il più noto caravaggesco dell'epoca, che godeva di (Corti, 1971, p. 17), e di altri dipinti in collezioni private, fra cui spicca l'Agar e l'angelo (Cantelli, 1986, I, pp. 279 ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] sperimenta soluzioni in debito verso il più anziano Bartolomeo Passerotti, in quegli anni il ritrattista più reputato e il sacro a Bologna..., in Imago Virginis. Donne artiste e sacro fra passato e presente, a cura di V. Fortunati, Bologna 1996, pp. ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] grand'Alessandro" (Romagnoli, ms., c. 93); il S. Bartolomeo del Carmine fu visto dal Roncalli il quale esclamò "che l' il nome dì Dimesso, che il C. scelse nell'entrare fra gli Intronati, sembra attestare una intenzionale umiltà di indole.
Numerose ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....