CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] cura di I. Dei Lungo - P. Prunas, I (1833-1837), Bologna 1911, ad Indicem; II, (1837-1849), ibid. 1914, ad Indicem; Carteggio fra M. Minghetti e G. Pasolini, a cura di G. Pasolini, I (1846-1854), Bologna 1924, ad Indicem; Il tempo del Papa-Re. Diario ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] processo per la congiura lombarda del 1814, Bartolomeo Cavedoni dichiarò che il D. lo d. scienze di Torino, LI (1915-16), pp. 1389-1410; A. Monti, Un dramma fra gli esuli, Milano 1921, p. 18; R. Manzoni, Gli esuli italiani in Svizzera, Milano 1922 ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] pure mantenendo intatti i suoi principi cattolici: fu ospite di Bartolomeo Scandiano nella sua villa di Rieti, poi, durante il delle Decades come fonte storica bisogna anche qui distinguere anzitutto fra le notizie che l'autore ci dà in base a ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] in occasione della condotta stipulata nel 1467 con Bartolomeo Colleoni allorché questi, presa apparentemente licenza da a Federico. Egli fu acclamato signore di Faenza il 17 novembre: fra il 7 e l'8 dicembre Carlo accondiscese ad abbandonare la ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] in piena crisi. A Città di Castello, partito il predecessore Bartolomeo Lopez y Royo il 10 febbr. 1798 e prima del in città. Il D. ebbe un ruolo assai importante nello scontro fra i partiti milanesi che volevano mantenere in vita il Regno Italico, ma ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] sociale ed economico degli indiani nonché dei rapporti fra questi e i conquistatori britannici; le ultime civiltà), suscitò una vivace polemica con il padre Paolino di San Bartolomeo (autore di un Systema Brahamanicum) circa l’essenza del pensiero ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] Sèrifo sottratte ai Bizantini. Belletto Giustinian e Bartolomeo Michiel, che con il Ghisi avevano nel 1300. Le vesti, Venezia 1886, tav. III, 1; G. Soranzo, La guerra fra Venezia e la S. Sede, cit., pp. 207-34; H. Kretschmayr, Gesch. von Venedig ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] sulle vicende internazionali (Modena, Bibl. Est., Arch. Murat., filza 56, fasc. 14, lettera del B. al Muratori del 9 sett. 1700). Fra il politico più anziano e il giovane abate, in realtà è quest'ultimo a vedere lucidamente le cose. Il loro carteggio ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] può considerarsi Gregorio. Questi ebbe un figlio di nome Bartolomeo, nonno di Giovanni Maria.
Della prima giovinezza e della agli scritti dell'A. stesi presumibilmente in lingua turca - fra cui una biografia del sultano Maometto II - non possiamo ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] apertura del porto ai commerci di lungo corso nel Mediterraneo. Fra il 1190 e il 1191, tuttavia, la distruzione del fondiaria in Sicilia sotto i Normanni e gli Svevi, Palermo 1895.
Bartolomeo di Neocastro, Historia Sicula (1250-1293), in R.I.S.2 ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....