LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] v. Neapolis rex e ad indices; P. Fedele, I capitoli della pace fra re L. e Giovanni XXIII, in Arch. stor. per le provincie napoletane , 412 s., 441, 444 s., 452, 460 s., 467; Bartolomeo di Michele del Corazza, Diario fiorentino (1405-1439), a cura di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] fu intralciata. Intorno al 1546 il maestro del Sacro palazzo Bartolomeo Spina (1475-1546) pensò a un divieto, ma morì , ma di interpretare queste a suo senso, e di seminare fra i seguaci empie dottrine. Ma il Santo Uffizio non convocò Galilei ...
Leggi Tutto
Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] ‘archeologi’ Felice Grossi Gondi, Orazio Marucchi e Bartolomeo Nogara, futuro direttore dei Musei Vaticani – all’ a Palazzo Reale, nel 1990: oggetto della rassegna era il periodo compreso fra la metà del III e i primi decenni del V secolo, con ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] .
Il vasto drappello dei pittori in senso lato caravaggisti presenti nell'inventario del 1638, allinea, fra gli italiani, Bartolomeo Manfredi, Alessandro Turchi, Nicolò Musso, Giovanni Baglione, Carlo Saraceni, Orazio Borgianni, Antiveduto Gramatica ...
Leggi Tutto
CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] potessero opporre una valida resistenza. Si arrivò infine, fra Carlo e Pietro, alla decisione di risolvere la al nuovo papa e lo accompagnò, insieme a Carlo Martello e a Bartolomeo da Capua, fino a Roma. In occasione della sua incoronazione il 23 ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] Nel luglio del 1471 criticò la dura condanna inflitta a Bartolomeo Memmo, che aveva tramato per uccidere il doge Moro, che aveva tentato la fuga a Treviso, fu preso e impiccato fra le colonne rosse del palazzo ducale.
Pochi giorni dopo giunse a ...
Leggi Tutto
FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] Gonzaga promessi sposi, ibid., pp. 41-49, 53; C. Carmassi, Carteggio fra Mantova e Lucca nei secc. XIV-XV, in Atti e memorie d. Accademia della "Vita" di Vittorinoda Feltre del Platina, in Bartolomeo Sacchi il Platina (Piadena 1421 - Roma 1481). Atti ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] della tesi della non validità. E la dimostrazione che non era stata fatta alcuna pressione né intimidazione stava fra l'altro, secondo Bartolomeo, nel fatto che i cardinali avessero voluto e quindi anche potuto ripetere l'elezione dalla quale uscì un ...
Leggi Tutto
LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] a Cremona era tranquilla. Eppure il 10 maggio Bartolomeo Colleoni aveva oltrepassato il Po. Spettava a Galeazzo XLI (1914), pp. 389-468; A. Giulini, L. il Moro intermediario di nozze fra i Gonzaga ed i Riario, ibid., pp. 828-830; C. Bornate, La visita ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] ovvero ancora venne inserito nella discendenza di un ser Bartolomeo "Cole Bartolini"da Piegaro, cancelliere di quel Comune 21 giugno 1485).
Dal Besta il B. è semplicemente indicato fra i giuristi del Quattrocento che si levarono sopra la mediocrità. ...
Leggi Tutto
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....