guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] parte dei Guisa o dei Borbone.
Dalla notte di San Bartolomeo a Enrico IV. La Francia fu lacerata per anni da reprimere la rivolta, che ebbe i suoi maggiori esponenti fra i ceti nobiliari: in particolare ricordiamo il principe protestante Guglielmo ...
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FAZIO (Facio), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova tra la seconda metà del XV e il primo decennio del XVI secolo, la sua presenza nella vita politica della città è documentata [...] si era distinto come capitano di dieci galee; ma già Bartolomeo, morto nel 1457, aveva acquistato fama come storico e letterato una divisione delle cariche non più fra due (nobiltà e popolo) ma fra tre componenti: nobiltà, mercanti e artigiani ...
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DEL TOVAGLIA, Bernardo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 15 luglio 1477 da Francesco e da Margherita Davanzati.
La famiglia, di origine mercantile, fu sostenitrice dei Medici nell'ultimo periodo repubblicano. [...] , quali Francesco Guicciardini, Roberto Acciaiuoli, Francesco Vettori e Bartolomeo Valori. Ad essi, ad esempio, spettò la scelta godendo di una ampia discrezionalità nel distribuire i nomi fra le varie borse, essi avevano sempre avuto la possibilità ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] . era governatore a Brescia, e in tale circostanza stipulò con Bartolomeo Colleoni i patti della sua condotta per un anno al servizio della al B., che testimoniano degli ottimi rapporti intercorrenti fra lui e il Vallaresso, per gli interessi del ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] di tale gesto, ma - come riferito dal cronista genovese Bartolomeo Scriba - tanto il G. che il Pietrasanta furono trattati pp. 501 s., 506; A. Ferretto, Codice diplomatico delle relazioni fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, I ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] Milano Gian Galeazzo Visconti, al quale Firenze si opponeva da molti anni. Fra 1398 e 1399 fu legato presso la Curia papale e il re di Napoli agli ambasciatori (oltre al M., Lorenzo Ridolfi, Bartolomeo Valori e Iacopo Salviati) prevedeva che ognuno ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] Elisabetta si trasferì a Forlì.
In questi anni i rapporti fra le due corti vicine erano stretti e frequenti: si ha la M., accettava il 24 marzo la condotta offertagli da Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima. A Forlì rimasero le ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] lo elenca tra gli esecutori della strage di S. Bartolomeo.
Quando partecipò all'assedio di La Rochelle nel 1573, ritorno a Parigi, avverte don Diego che è stata conclusa un'alleanza fra il conte del Palatinato, il principe d'Orange e Luigi di Nassau ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] stesso mondo politico per le proteste di Bartolomeo Capello presso il Senato veneto e presso Cosimo 389, 489, 491, 494, 499, 517; II, pp. 266-268; L. Grottanelli,Fra' Geremia da Udine e le sue relazioni con la corte del granduca Francesco de' Medici, ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] , il gruppo scende a patti e si accorda per arrendersi a condizione di aver salva la vita. Come scrive il Nardi, fra quelli che continuano a "romoreggiare" pur "essendo peggio che morti", è il C. che, anche in questo pericoloso frangente, non smette ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....