BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] commedie cosiddette "classicheggianti": Anconitana, da collocarsi probabilmente fra il 1529 e il 132, Piovana e Vaccària , oltre agli Antichi testi..., editi dal Lovarini: Le rime di Bartolomeo Cavassico, con intr. e note di V. Cian e con illustraz ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] colpì nell'estate del 1542.
Una lettera del cardinale Bartolomeo Guidiccioni del 22 luglio 1542 denuncia al Senato di 1° febbr. 1543: "Pasquino in estase, prediche di fra Bernardino, Antechristi stampati et cartelli impii et vituperosi sono andati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] del secolo, sorta negli anni Trenta, e riguardante il rapporto fra latino e volgare, l’origine di quest’ultimo e il suo specifici della dialettica e della filologia, un suo coetaneo, Bartolomeo Facio (La Spezia 1405 ca.-Napoli 1457), anche lui ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] alla corte ducale. Qui, nel collegio di S. Bartolomeo della Compagnia di Gesù, fu insegnante di eloquenza e 1907, pp. 53-84; A. G. Spinelli, Comparazione scritta nel 1754 fra il teatro del Goldoni e quello del C., tolta da un ms. dell'Universitaria ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] . Un secondo viaggio nel gennaio 1417, sempre con Bartolomeo da Montepulciano e ancora a San Gallo e ad altri contenente il trattato De verecundia del Salutati, e scritto a Firenze fra il 1402e il novembre del 1403; esso, basato sull'imitazione ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] la rinuncia alla commenda nel 1544 in favore del pronipote Bartolomeo. Infine la morte il 16 marzo 1554.
Aveva fatto in mem. di don T. Accurti, Roma 1947, pp. 49 s.; G. Rossini, Fra' S. da C., in Atti e mem. della Dep. di storiapatria per le prov. di ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] fino all'anno della sua morte (1453). Alla scuola del Marsuppini il L. ebbe modo di conoscere, fra gli altri, Iacopo Ammannati e Bartolomeo Scala, con il quale ebbe una lunga comunanza di interessi e una lunga frequentazione presso gli uffici della ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] ultimi voti religiosi, andò come rettore a Modena nel collegio di S. Bartolomeo. Il triennio modenese permise al B. di accostarsi al gruppo cattolico di raccolti in Sardegna nei quattro viaggi che vi aveva fatto fra il '43 e il '46. Pur interrotto dai ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] periodo pasquale nei giardini annessì alla chiesa di S. Ambrogio, fra il D., Manfredo della Croce, abate della chiesa, e gli punto che non inviò il manoscritto all'amico arcivescovo Bartolomeo Capra perché era preoccupato per la poca sicurezza delle ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] sosta a Genova presso l'arcivescovo e umanista milanese Bartolomeo della Capra, raggiunse, per consiglio di lui, Pavia Arch. stor. lombardo, XLIII (1916), pp. 5-28; Id., La polemica fra Porcelio e il Panormita, in Rendic. del R. Ist. lombardo, L (1917 ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....