BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] anno fu ambasciatore a Milano presso Gian Galeazzo Visconti. Fra il 1385 ed il 1389 soggíomò, non sappiamo per quanto , Petrarca.
Bibl.: F. Novati, Umanisti genovesi del secolo XIV. Bartolomeo di Iacopo, in Giornale Ligustico, XVII (1890), pp. 23-41 ...
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BARTOLOMEO de Osa (Ossa)
Giulia Berardi Azzola
Nato a Bergamo nella seconda metà del sec. XIII, fu letterato, notaio e cancelliere della curia episcopale bergamasca. Rogò atti pubblici dal 1295 al 1325, [...] accettata dalla storiografia locale, secondo la quale egli avrebbe insegnato in questi periodi diritto a Montpellier, contando fra i suoi discepoli anche il Petrarca, è assolutamente infondata. Si può invece ragionevolmente supporre che negli anni ...
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Grande navigatore, scopritore dell'America (Genova 1451 - Valladolid 20 maggio 1506). Scarse le notizie dei primi anni della sua vita: si dedicò presto al commercio e fu a Chio (1474-75), in Portogallo [...] la Giamaica, C. rientrò a Cadice; il fratello Bartolomeo, giunto nel frattempo dalla Spagna, rimase nella nuova colonia dei privilegi cui aveva avuto diritto fu iniziato alla sua morte fra il fisco e gli eredi. ▭ Le fonti biografiche principali ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sull’ampia varietà dei climi dell’I. sono la posizione geografica, fra 36° e 47° N, in piena zona astronomica temperata, e distaccava dal gusto tradizionale (Alvise risentì di Antonello, Bartolomeo della prima fase di Giovanni Bellini, e di Mantegna ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] la Madonna di Galliera, di Giuseppe Antonio Torri, S. Bartolomeo.
Nel 1605 fu rifatta la chiesa Metropolitana (S. Pietro si estende la città moderna. Lo sforzo di coordinare la viabilità fra la parte compresa nella vecchia cinta di mura e le aggiunte ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] (poi papa Benedetto XIII), che consacrò la chiesa di S. Bartolomeo (F. Raguzzini, 1729). Tra gli edifici contemporanei è notevole la infatti, mostra una dinamica negativa, dopo una fase di incremento fra gli anni 1980 e la prima metà degli anni 1990. ...
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Comune della Puglia (di 509,2 km2 con 149.673 ab. nel 2020) capoluogo di provincia, a 76 m s.l.m. al centro del Tavoliere. Pur avendo svolto a lungo le funzioni tipiche della grande borgata rurale nei [...] preferite, e del quale resta solo una porta di maestro Bartolomeo da Foggia. Gli Aragonesi nel 1447 la crearono sede della dogana nel 1806) e vi convocarono il Parlamento generale nel 1480.
Fra i monumenti, il duomo, iniziato verso il 1170 e rifatto ...
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Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] , fu costretto ad abiurare dopo la notte di S. Bartolomeo. Sfuggito nel 1576 alla stretta sorveglianza cui era sottoposto, riprese del suo regno furono turbati da un diffuso malcontento fra le classi sociali dominanti per il rigido sistema fiscale. ...
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Condottiero (Callisciana, Perugia, 1380 circa - probabilmente Cusago, Milano, 1444). Al servizio di Braccio da Montone cominciò la sua ascesa, combattendo soprattutto nel Lazio, nelle Marche e in Umbria. [...] andare in Romagna come ragazzo d'un uomo d'armi presso un Bartolomeo Sestio. Questi lo innalzò a uomo d'armi. Sposò in , i Veneziani, comandati dal Carmagnola; ma lo scarso accordo fra i due valenti capitani portò alla sconfitta di Maclodio (1427 ...
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Famiglia fiorentina, di popolo, originaria di Poggibonsi, ricordata la prima volta verso la fine del sec. 13º; nei secoli precedenti al principato mediceo, si distinse, più che nella politica, nell'attività [...] furono dapprima discordi, ma poi, stabilitosi il principato, furono fra i più ligi ai Medici, coi quali anche gestirono a Roma a Firenze, nel palazzo gentilizio, collezione dovuta soprattutto a Bartolomeo e a Filippo (prima metà secolo 17º). Il card ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....