PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] , con l’erezione in collegiata della chiesa di S. Bartolomeo, il cui prevosto, di nomina marchionale, estese la propria condominio su Busseto con Pallavicino si rivelò fonte di gravi tensioni fra i due, che almeno dal 1475 abitavano in due quartieri ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] 1363, anno in cui sposò Niccolosa di Bartolomeo Albizzi. La scelta matrimoniale, compiuta all'interno del quartiere con gli emissari viscontei e con quelli delle altre potenze.
L'accordo fra le parti fu raggiunto il 3 ottobre: una lega di Comuni e di ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] da sospetti sulla posizione filoimperiale del D. e dal contrasto fra il papa e Francesco I, dopo la caduta in prete col titolo di S. Maria in Via, mutato in quello di S. Bartolomeo in Isola (29 maggio 1555) e, in seguito, nei titoli di S. Stefano ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] culto di Dio. La tirannide, invece, è "cosa pessima, e fra tutti gli altri domini il più cattivo"; il tiranno tende al (sta anche nella raccolta L'idea del segretario dal signore Bartolomeo Zucchi gentil'huomo di Monza… III, in Venetia 1606); Scelta ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] di Francesco.
Nella guerra che vide Bartolomeo Colleoni, formalmente libero dalla condotta veneziana cui non seppe contrastare - l'insidiosità. Così, il legame stretto nel 1470 fra il M. e Pino Ordelaffi, signore di Forlì, con il matrimonio di ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] le congiunte accuse mosse dal bibliotecario di Sisto IV Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, e dallo stesso E. Luzzati, Roma-Bari 1994, pp. 19-34; Id., Fra tolleranza e persecuzione. Gli ebrei nella letteratura giuridica del tardo Medioevo, ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] esercito sforzesco, che, con gli alleati fiorentini e napoletani, fronteggiava quello veneziano, il cui capitano generale era Bartolomeo Colleoni, il C. era fra i capi dell'esercito della lega e combatté nella battaglia della Mazzolara, che si svolse ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] dalle azioni dei fuorusciti fiorentini e dai loro intrighi con Bartolomeo Colleoni; il G. fu mandato con Tommaso Soderini a campi di battaglia come commissario degli eserciti della lega fra Firenze, Milano e Venezia. Inizialmente si trovò in ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] volontà di Lorenzo de' Medici. Due anni dopo, nel 1516, veniva inviato a Pisa, dove otteneva la carica di console. Negli anni fra il 1518 e il 1520 fece inoltre parte dell'Accademia fiorentina. Fu il. C., nel 1519, a inviare a Leone X, una lettera ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] , di illustre famiglia bergamasca, da cui ebbe quattro figli: Bartolomeo, che sarà in seguito podestà del Comune, Ippolito, futuro del Governo non ha mai disapprovata una sola fra le tante sentenze di morte proposte dalle Commissioni Giudiziarie ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....