GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] a Gherardo Buondelmonti, Dada e Costanza, monaca in S. Bartolomeo a Ripoli) e unico, presumibilmente, ad aver raggiunto l' eseguì le ultime volontà del padre che, com'era costume fra chi praticava l'usura, aveva lasciato cospicui legati al vescovo ...
Leggi Tutto
PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] cavalliere», e nel 1467 fu capitano nell’esercito di Bartolomeo Colleoni in guerra contro Firenze.
Morto il padre l’ in Toscana, in Romagna e nel territorio bolognese. Le tensioni fra i due fratelli nel frattempo non cessarono, per cui, nonostante ...
Leggi Tutto
DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] rispettato il confino, tra i quali risulta il padre del D., Bartolomeo.
Il D. tornò a Perugia solo nel 1384 dopo che la i maggiori cronisti fiorentini non ricordano il nome del D. fra quelli dei vari capitani di ventura al soldo della Repubblica. Il ...
Leggi Tutto
FOGLIETTA, Oberto
Giustina Olgiati
Figlio di Biagio, il F., che non va confuso con l'omonimo cronista genovese del secolo XVI, nacque presumibilmente a Genova, intorno al 1420. Provenendo da una famiglia [...] insieme con Antonio Spinola, Giovanni Salvago e Bartolomeo Giustiniani, per tranquillizzare il duca Galeazzo Maria Sforza patria, il F. figurava, il 16 ott. 1476, fra gli incaricati di organizzare l'ambasceria del giureconsulto Francesco Marchesio, ...
Leggi Tutto
PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] di eretico post mortem era già stata evidenziata da Bartolomeo Fontana, che tuttavia non ne conosceva le posizioni religiose Raffaelli si deve una prima messa a punto sul rapporto fra Papino e Siculo, con l’individuazione del 1548 come presumibile ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] , dal momento che il 14 ott. 1346 gli furono affidate, in concorso con tal Bartolomeo di Dino da Castelvecchio, le trattative per un concordato fra i creditori dei Peruzzi. La condotta del G. nell'ambito del fallimento della compagnia Peruzzi ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Giovanni
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 6 genn. 1475 da Filippo di Giovanni di Taddeo e da Maria Bartolini Davanzi.
Il padre, membro di una importante e antica famiglia dell'oligarchia [...] erano appannaggio dei figli minori. Degli altri fratelli solo Bartolomeo, di quattordici anni più giovane del D., potrà San Sepolcro, dove nell'aprile del 1538 si era riaccesa la lotta fra le fazioni rivali dei Pichi e dei Graziani.
In tale sommossa, ...
Leggi Tutto
CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] vicine Arezzo e Perugia si faceva aspra la lotta fra le opposte fazioni. Poiché Cortona si trovava sulla - del Salutati stesso col C., con il suo cancelliere Giovanni di Bartolomeo, con Ilario Grifoni e con il figlio di quest'ultimo, Ugolino ...
Leggi Tutto
DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] vi prevalsero gli elementi conservatori ma tuttavia dal IV corpo (media e piccola borghesia) uscirono undici candidati liberali, il D. fra i primi.
Era considerato, con il Baseggio, il centro del partito italiano nel Consiglio; di lui si legge in un ...
Leggi Tutto
DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] dei suoi studi, della sua formazione, delle condizioni della sua famiglia. Fra quanto il D. racconta di aver visto in quegli anni, è da , con ruberie e violenze, la città nel 1456, fu fra coloro che fecero un prestito di denaro al Comune.
Delle ...
Leggi Tutto
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....