MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] Mantegna, Giovanni Bellini, i fratelli Lorenzo e Cristoforo Canozi da Lendinara (Genesini) e naturalmente Niccolò in terracotta dipinta.
L’opera rappresenta una testimonianza cruciale dei rapporti fra il M. e gli Este. Si fa esplicita allusione a essa ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] i piu gloriosi avvenimenti del magistero di s.a.e. fra d. Emmanuele Pinto, Napoli 1749; De Sacris Christianorum balneis, G. Gasperoni, Il teatino Paolo Maria Paciaudi e l'abate Giovanni Cristoforo Amaduzzi, in Aurea Parma, XXVII (1943), pp. 33-46; E ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] il quale dipinse anche il Martirio di s. Cristoforo nella parrocchiale di Bertesina, presso Vicenza (Fossaluzza, Perdute sono altre opere giunte da Mirandola a Mantova nel 1716, fra le quali otto vasti teleri di soggetto mitologico (quattro Storie di ...
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– Nacque il 6 aprile 1725 a Morosaglia, nella pieve di Rostino (Corsica), da Giacinto e Dionisia Valentini.
Sesto figlio, e secondo maschio, di una famiglia di notabili di campagna, con un padre letterato [...] nazionale costituente, su proposta del deputato corso Cristoforo Saliceti, dichiarò la Corsica parte integrante del territorio il 7 febbraio 1793 la Convenzione nominò tre deputati (e fra questi Saliceti) per verificare la situazione nell’isola, e il ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] alle cave di Candoglia con il direttore della fabbrica Cristoforo Lombardo, esordio di una lunga collaborazione. Presente al di lì a poco fu imputato alle fondazioni seregniane dei piloni.
Fra il 1555 e il 1563 cadono i lavori interni alla chiesa ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] il beneficio del patronato della parrocchia di S. Cristoforo a Siena. Nel 1552 fu inviato, insieme Francesco da Urbino, Romolo Cincinnati e l’ambiente romano di C. T. nei rapporti fra Italia e Spagna, in Prospettiva, XLVIII (1987), pp. 12-32; H. Hayes ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] 1611-12; molto vicini nel tempo sono la grande tela con S.Carlo fra gli appestati (Roma, chiesa della Curia generalizia dei pp. mercedari) e il del B., che a lui dedicò l'incisione con S.Cristoforo che deve essere datata tra il 1610 e 1615, periodo ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] 1820 e il 1831. Fu la prima di sei figli: Davide Carlo Cristoforo (Lodi, 31 gennaio - 10 febbraio 1817), Maria Teresa (Lodi, 16 derivò pregiudicarono la frequenza, che poté continuare passando fra gli alunni gratuiti. Diplomata nell’autunno del 1834, ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] come fonte storica bisogna anche qui distinguere anzitutto fra le notizie che l'autore ci dà in sue relazioni sulle scoperte oceaniche, in Raccolta di documenti e studi relativi a Cristoforo Colombo..., Roma 1894, parte 5, vol. II; I. Boyd Thacher, ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] curare la ristampa delle sue opere e a una attività letteraria, fra i cui deboli frutti sono da ricordare il dramma Narina ( , Torino 1853, pp. 52-59). Sino al 1834 il B. visse fra Venezia, Milano, Crema, Lodi, Brescia; poi si stabilì a Lonato, dove ...
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pienezza
pienézza s. f. [der. di pieno1]. – 1. L’essere pieno, condizione di ciò che è pieno; raro in senso materiale (avvertire pienezza di stomaco, una fastidiosa sensazione di sazietà), è frequente in usi fig., con riferimento a ciò che...
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...