GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] e sculture nelle chiese del rione Verde di Faenza, in L. Savelli, Faenza. Il rione Verde, Faenza 1997, pp. 28-31; Cristoforo Unterperger. Un pittore fiemmese nell'Europa del Settecento (catal.), a cura di C. Felicetti, Roma 1998, pp. 230-236, 269 ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] a frutto gli anni di esperienza maturati al fianco di alcuni fra i protagonisti del libro italiano nel Cinquecento. G. Manzoni è giustiziato in seguito al processo per l'omicidio del genero, Cristoforo, che egli aveva colpito a morte con una spranga ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] raggiunto la maggiore età. Inoltre, chiedeva che fossero allibrati fra i cittadini perugini in Porta Eburnea e nella parrocchia di subentrando per alcuni mesi al defunto pittore Antonio di Cristoforo Paccanoro, aveva preso in affitto una nuova bottega ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] nel 1902 uno dei suoi primi lavori monografici di un certo impegno (Cristoforo Scacco da Verona pittore [A proposito dun trittico del R. Museo di in direzione della conservazione e tutela dei beni culturali; fra il 1899 e il 1902, un paio di articoli ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] Panaro al Bondeno, et della Navig.ne di Bologna (al tempo del legato card. Rocci, 1637-40) (ibid., ff.22r-27r); Relatione di fra Giunipero e del Danese a la punta d'Ariano (ibid., ff.34r-35r); Relatione del P.re Giunipero e del Danese sopra la navig ...
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FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] (Righetti Dondini, 1768) è avallata dalla certa collaborazione realizzatasi fra i due a partire dal 1722 per l'ampliamento della cappella : il dipinto rappresentante i Ss. Andrea, Lorenzo, Cristoforo, Giovanni e Antonio da Padova collocato alla base e ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] J. van Eyck che F. poté vedere nelle collezioni medicee. Il rapporto fra Lorenzo e F. non fu però esente da dissapori: a causa sua, con penetrante verità e Le Disputationes Camaldulenses di Cristoforo Landino, con dedica al "principe illustrissimo" ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] 1481 registra l'impegno assunto congiuntamente dal D. e da Cristoforo Pignatario con Opizzino Doria, capo della società di S. 1489 il D. risulta arbitro di una contesa che intercorse fra i pittori Foppa e Bartolino della Canonica e nell'anno ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] è distrutta e il dipinto di B. è stato ipoteticamente identificato con quello raffigurante la Madonna col Bambino fra i ss. Giovan Battista, Maria Maddalena, Cristoforo e Domenico,oggi nella coll. Cini di Venezia).
Nel 1451 B. fu chiamato a Roma da ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] equestre di Nicolò III, opera di Baroncelli e Antonio di Cristoforo, inaugurata nella pubblica piazza nel giugno del 1451 (Cittadella, gli anni in cui più forte fu l’influenza reciproca fra l’autore della Thalia e i miniatori della Bibbia di Borso ...
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pienezza
pienézza s. f. [der. di pieno1]. – 1. L’essere pieno, condizione di ciò che è pieno; raro in senso materiale (avvertire pienezza di stomaco, una fastidiosa sensazione di sazietà), è frequente in usi fig., con riferimento a ciò che...
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...