DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] 5 marzo 1492 (Magenta, pp. 384 s.) veniva incaricato di stimare - in luogo dell'assente frá Giovanni da Verona ed insieme con Giacomo de' Crocifissi e Cristoforo Rocchi - i lavori eseguiti per il coro dei monaci della certosa da Bartolomeo de Polli ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] Cinquecento, cioè all'epoca dei lavori per quella chiesa di fra' Antonio da Lunigiana.
Nel 1498 il C. eseguì Critica d'arte, I (1954), pp. 330-335; A. C. Quintavalle, Cristoforo da Lendinara, Parma1957, pp. 88-89; E. Carli, La scultura lignea ...
Leggi Tutto
CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] nell'anno 1531 stipula un contratto, insieme con il figlio Bartolomeo, per una pala rappresentante la Madonna in trono fra i ss. Giacomo,Cristoforo e Caterina con Dio Padre e angeli, per la cappella della famiglia Bettini nella chiesa di S. Domenico ...
Leggi Tutto
LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] cui scompare qualsiasi atteggiamento in chiave popolaresca.
Fra le opere perdute menzionate dalle fonti vi , Guida di Lucca, Lucca 1953, pp. 118, 176, 290; G. Giorgi, S. Cristoforo, Lucca 1970, p. 12; B. Cherubini, I Bagni di Lucca, Lucca 1981, p. ...
Leggi Tutto
FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] generale e del modo di arrestare le ghiaie fra monti.
Il trattato, che dimostra la vasta 223, 293 s., 595, 609; L. Di Marco, Le due chiese di S. Cristoforo a Poreta, in Spoletium, XXI (1979), p. 30; Architektenzeichnungen 1479-1979 (catal.), ...
Leggi Tutto
ANDREA di Vanni
Ornella Francisci Osti
Senese, nacque intorno al 1332 da Vanni di Andrea e Giacoma di Vannuccio, che, sposatisi nel 1329, ebbero poi altri due figli, Francesco e Cristoforo, entrambi [...] in relazione con il soggiorno napoletano del 1383-85. Al trittico di Washington inoltre il Carli avvicina anche l'altarolo con Crocefissione fra due profeti, n. 114 nella Pinac. di Siena, e altre opere.
Nel 1380 A. fu padrino del figlio del suo amico ...
Leggi Tutto
BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] egli resterà per quasi un decennio. Pochissime opere ci sono giunte fra le molte eseguite dal B. in questa città. Sono andate III venne commissionata al B. e al fiorentino Antonio di Cristoforo, i quali infatti si erano presentati il 27 nov. 1444 ...
Leggi Tutto
CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] 1950-51) di dipingere una pala per la chiesa di S. Domenico a Cesena, rappresentante la Madonna in trono fra i ss. Giacomo,Cristoforo e Caterina,con Dio Padre e angeli (opera non rintracciata), incarico che C. assunse assieme al padre Benedetto. Una ...
Leggi Tutto
BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] stilistica, nella Modena del tempo, è da vedere piuttosto in Cristoforo e Lorenzo da Lendinara, attraverso i quali probabilmente lo stesso probabilmente al B., questa sarebbe la meglio conservata fra tutte le sue opere: il colore sulla tavola risulta ...
Leggi Tutto
GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] scene e i costumi per la prima rappresentazione dell'opera lirica Cristoforo Colombo di L. Illica e A. Franchetti messa in scena i romanzi di Salgari, il G. illustrò numerosi altri libri, fra cui ricordiamo La città marinara di U. Villa del 1900-01 ...
Leggi Tutto
pienezza
pienézza s. f. [der. di pieno1]. – 1. L’essere pieno, condizione di ciò che è pieno; raro in senso materiale (avvertire pienezza di stomaco, una fastidiosa sensazione di sazietà), è frequente in usi fig., con riferimento a ciò che...
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...