BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] di Apengeter si colloca anche il monumento funebre dei reali danesi Cristoforo II (1319-1332) ed Eufemia nella chiesa di Soro ( medievale offrono le porte di S. Marco a Venezia, fra loro diverse; in linea con la tradizione lagunare, l'elemento ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] (via dei Mille), del 1344 è quello di S. Cristoforo (contrada del Carmine), del 1375 quello di S. Antonio di probabilmente concessa da Federico I (1186), si sviluppò a B. soprattutto fra il 1254 e il 1337 con vari tipi di monete d'argento (S ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] pensare, come è pure stato proposto (Morganstern, 1976), che fra essi fosse Perrin (Pierre) Morel.Fu questo il più importante Paolo Eremita, la Crocifissione e la Risurrezione, S. Cristoforo, figure di santi e di apostoli. Lo stesso pittore ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] terzo quarto del sec. 13°, furono probabilmente prodotti a Londra. Alcuni fra i più lussuosi, per es. l'Apocalisse di Parigi (BN, al suo stile: l'incredulo S. Tommaso e S. Cristoforo nel transetto meridionale; la Santa Fede nell'omonima cappella e ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] , ivi, pp. 5-30; S. Bortolami, Minoritismo e sviluppo urbano fra Due e Trecento: il caso di Padova, in Esperienze minoritiche nel Veneto del datata 1361. In buono stato conservativo è il S. Cristoforo, del 1377, di Giovanni da Bologna (v.). Della ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] 'oro, a tutti i livelli, del monachesimo italo-greco si pone dunque fra i secc. 9° e 10°, in sincronia con la c.d. la loro vita ascetica alcuni santi monaci dell'Italia meridionale: Cristoforo da Collesano e i suoi figli, Saba e Macario, Luca ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] (l'esecuzione dell'opera fu affidata a Giacomo Solari e a Cristoforo Negri), è documentata più volte fino all'anno 1497.
La costruzione messovi mano, solitario e cogitativo se n'andava; e fra non molto spazio di tempo misurò quanti edifizi erano in ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] della porta. Ma è più plausibile ritenere che molte di esse - fra cui la porta dei Caputo e la porta Ventosa - fossero state Primario e a suo fratello Gallardo, da Roberto d'Oderisio a Cristoforo Orimina, che ne diffusero i modi per le province del ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] fattura artigianale si deve a Giacomo Cozzarelli, collaboratore di F. in numerose opere scultoree.
Fra le ultime sculture di F., il S. Cristoforo oggi al Louvre segna un'ulteriore evoluzione all'interno di un percorso tradizionale della scultura ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] tra quelle progettate da G. a Roma. Ne fu committente Cristoforo Stati, concittadino e coetaneo di G. - un romano, non sculture, medaglie, disegni e dipinti, anche ereditati da Raffaello. "Fra le molte cose rare che aveva in casa sua", scrive Vasari ...
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pienezza
pienézza s. f. [der. di pieno1]. – 1. L’essere pieno, condizione di ciò che è pieno; raro in senso materiale (avvertire pienezza di stomaco, una fastidiosa sensazione di sazietà), è frequente in usi fig., con riferimento a ciò che...
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...