CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] 1950-51) di dipingere una pala per la chiesa di S. Domenico a Cesena, rappresentante la Madonna in trono fra i ss. Giacomo,Cristoforo e Caterina,con Dio Padre e angeli (opera non rintracciata), incarico che C. assunse assieme al padre Benedetto. Una ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] stilistica, nella Modena del tempo, è da vedere piuttosto in Cristoforo e Lorenzo da Lendinara, attraverso i quali probabilmente lo stesso probabilmente al B., questa sarebbe la meglio conservata fra tutte le sue opere: il colore sulla tavola risulta ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] scene e i costumi per la prima rappresentazione dell'opera lirica Cristoforo Colombo di L. Illica e A. Franchetti messa in scena i romanzi di Salgari, il G. illustrò numerosi altri libri, fra cui ricordiamo La città marinara di U. Villa del 1900-01 ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] all'accademia bresciana due progetti per un monumento a Cristoforo Colombo da collocare all'imboccatura di un porto di mare I suddetti lavori erano conclusi nel 1847.
A Mantova il C. progettò fra il 1848 e il '50 porta Pradella; nel '49, la facciata ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] decisamente aggiornato sui testi di Michelangelo Anselmi, primo fra tutti il Battesimo di Cristo, che il pittore Pacchioni, a pagare entro tre anni una somma a conto dell'eredità di Cristoforo Ricci, un altro lapicida (Monducci, 1985, p. 225). Il 19 ...
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FRAGNI, Lorenzo (Lorenzo Parmense)
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Nacque a Parma nel 1548 da Giovanni e da Barbara Bonzagni. La sua formazione avvenne, con ogni probabilità, nel solco della tradizione orafa della famiglia della [...] in contatto.
Il 15 apr. 1587 il F. ricevette dal fratello Cristoforo la parte della casa, in via della Croce, che avevano acquistato il con cerchio d'hebano", "quindeci medaglie d'argento fra grandi e piccole da diverse effigi greghe", "tredici ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] attribuibile a lui è la sistemazione del cortile e dell'atrio di accesso al palazzo Orlandini del Beccuto, posto a Firenze fra la chiesa di S. Maria Maggiore e via de' Pecori, effettuata probabilmente verso la metà del terzo decennio; in questi anni ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] testamento, e il 28 apr. 1467 la moglie Maria risulta vedova; morì quindi fra queste due date (Paoletti, p. 41).
Non sono molte le opere assolutamente d'accordo sulla più recente attribuzione del S. Cristoforo della Madonna dell'Orto (Gallo, 1961-62), ...
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CUNGI, Leonardo
Francesco Federico Mancini
Fratello di Giovan Battista e padre di Francesco, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto del sec. XVI. La sua formazione pittorica avvenne [...] di Tommaso de' Cavalieri a proposito di una stretta intimità fra l'artista e la cerchia del Buonarroti (cfr. Berenson, sentenza fu accettata il giorno successivo alla presenza di Cristoforo Gherardi, definito procuratore di Alessandro e Filippo " ...
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CAVARO, Pietro
Renata Serra
Il maggiore dei pittori di Stampace, fu il vero iniziatore di quella scuola che prese il nome dal quartiere di Cagliari dove i Cavaro tennero bottega dalla seconda metà del [...] Angelo, i SS. Cosma e Damiano, S. Caterina, S. Cristoforo, S. Antonio. Loscomparto più alto rappresenta la Crocefissione, a sinistra a Cagliari non restò senza tracce nella successiva pittura del Cavaro.
Fra il 1533 e il 1538, anno della sua morte, il ...
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pienezza
pienézza s. f. [der. di pieno1]. – 1. L’essere pieno, condizione di ciò che è pieno; raro in senso materiale (avvertire pienezza di stomaco, una fastidiosa sensazione di sazietà), è frequente in usi fig., con riferimento a ciò che...
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...